“Non giudicate… Con la misura con la quale giudicare…”
La parola di oggi ci invita a riflettere su quale sia la misura con la quale giudichiamo. Che significa? Ci aiuta a riflettere il verbo greco usato nel vangelo che é il verbo del setacciare… In che modo si può setacciare?
Ci sono due modi, il primo che conosciamo é quello per fare la farina, dove si libera sotto la farina e nel setaccio restano gli scarti del grano, il secondo é quello dei ricercatori d’oro che usano il setaccio per raccogliere la parte più preziosa in mezzo alla sabbia…
Così é per ognuno di noi, se giudichiamo guardando il male di ogni persona noi vedremo sempre ciò che non va, e la allontaneremo, se invece la misura con la quale giudichiamo é quella dei ricercatori d’oro saremo capaci sempre di star lì a ricercare il buono che c’è in ogni persona e valorizzarla! Tutto dipende da noi…
E visto che siamo esperti a giudicare gli altri sui difetti e noi stessi sull’oro, Gesù ci invita a non farlo, perché ognuno di noi ha la sua trave… Che ci costa riconoscere e togliere!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone