“il sabato è stato fatto per l’uomo”
Ogni volta che sento questo brano del vangelo la tentazione che mi viene é quella di pensare un Gesù che va oltre le regole, anticonformista, che ha la verità in pugno e tutto quello che credono gli altri sia sorpassato…
Ma non é proprio così, anzi, Gesù va al cuore delle cose e delle regole, é venuto per darci pienezza… E allora scendiamo con lui al centro di questa norma, la norma che il sabato ci se e astenere da ogni lavoro…
Il sabato é il giorno in cui Dio si é riposato, il giorno in cui tutti possiamo quindi riconoscere la vita come dono, il giorno in cui si ricorda la libertà dopo la schiavitù in Egitto…
Il termine del lavoro, la meta della vita di ognuno di noi, il riposo, la libertà, il ritorno a Dio, meta ultima del nostro cammino, la felicità dell’uomo di poter riposare in Dio!
Un significato altissimo che si stava riducendo a una mera legge da soddisfare… Come sempre capita oggi purtroppo, come quando senti quei discorsi sulla fede: andare a messa é un obbligo!
Si deve fare così… E un obbligo senza capirne la profondità, un obbligo senza gratitudine é solo un macigno che non vedi l’ora di liberartene!
Ma il sabato é fatto per l’uomo, Gesù sa bene che il sabato pota alla pienezza l’uomo! E quando trasgredisce lo fa in senso lato, perché lo fa per far mangiare chi ha fame, per guarire chi non vive bene… Per dare pienezza di vita a chi ha intorno!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato.