“Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi, ed io vi ristoreró”
Quando leggo questa frase il mio ricordo vola al periodo della mia formazione in seminario, quando per l’esperienza pastorale andai in seminario a Ferentino, li c’è una cappellina molto bella, dove questa frase in latino era dipinta intorno ad un’immagine molto bella del Sacro Cuore!
Ed ogni volta che viene la festa ripreso alla mia preghiera in quella cappellina, e ci rivado spiritualmente in tutti i momenti che mi sento davvero affaticato, in cui la stanchezza si affaccia, quando porto su di me pesi importanti delle persone che mi affidano nella preghiera, o devo cercare di sciogliere tanti nodi di persone che non sono libere di volare, ma che si attaccano a stupidaggini per vivere nell’egoismo o egocentrismo…
Cose che davvero affannano il cuore ma che trovano un punto di ricarica forte nel Suo Sacratissimo Cuore! Un cuore umile ma forte, un cuore ferito ma che é capace di guarire, un cuore che ama anche quando sa di non essere amato, un cuore capace di dare la vita al mondo! In questo cuore troviamo rifugio, questo cuore ci ricarica, a lui possiamo affidare tutto, perché tutto gli sta a cuore!
Qui troviamo il ristoro dell’anima e della nostra vita!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone