“chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova”
Davanti alla richiesta di un segno da parte dei farisei, Gesù risponde che non darà segni a questa generazione…
La ricerca di un segno é una specie di tentazione spirituale molto insistente… Un segno per capire se sto facendo la scelta giusta, un segno per vedere se davvero mi stai vicino, un segno per aiutarmi in questo momento difficile… Un segno per… Quante volte anche noi abbiamo fatto questa preghiera… Signore dammi un segno!
Davanti a questa preghiera il signore sembra rimanere in silenzio… Ma poi in realtà sa lui come rendersi presente… Perché non risponde? Il perché lo dice nel vangelo di oggi, questa richiesta ha un motivo: per metterlo alla prova! Dietro questa domanda c’è un atteggiamento della fede che non é proprio buono: fammi vedere se esisti veramente! Atteggiamento che quando c’è… Ed é radicato… Nemmeno il segno più evidente saprebbe metterlo a tacere… Perché diventa così subdolo da rimanere sempre inappagato…. E uno me cerca un altro, e ne vuole un altro ancora per una prova più grande…
Gesù non ne dà di segni… Perché usa un’altra via… È diventato uomo per essere presente attraverso se stesso, non in segni dal cielo, Lui é il segno che é disceso dal cielo per essere in mezzo ai suoi… Parlando direttamente con noi, guarendo, toccando, perché l’amore di Dio si incarna nell’amore concreto…
E noi possiamo esserne questo enorme segno, quando la sua parola diventa la mia vita, il mio modo di amare, il mio cuore!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
Perché questa generazione cerca un segno?