“Voi non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, ecco perché il mondo vi odia”
Siamo o non siamo del mondo? Siamo nel mondo, ma siamo fatti per qualcosa di molto più grande, siamo chiamati a vivere nel mondo ma con il cuore rivolto al cielo! Perché da lì veniamo e lí siamo chiamati a tendere le braccia, il cuore, la vita! E se anche questo desiderio del cielo trasfigura la nostra vita, questa sete non ci fa mai essere sazi di quello che abbiamo, perché ciò che abbiamo non ci serve per questa felicità che cerchiamo…
Questa nostra luce viene disprezzata dal mondo… Perché l’invidia rende cattivo l’animo… Perché il mondo vorrebbe lusingarti ancora con le sue seduzioni, e tu le ricerchi, in modo spasmodico, e anche loro non ti saziano e cadi nella trappola però, che hai bisogno di altro, del di più, perché non sei soddisfatto, e annaspi nella vita volendo cosa? Quella felicità che vedi negli occhi di chi dentro ha il cielo, ma non la accetti e la odi… Mentre i tuoi occhi sono torpidi, lucidi, arrossati… Della tua vergogna… Ma che in quei momenti ti fa sembrare un eroe…
Da questo mondo il padre ci ha scelti, perché non siamo di questo mondo, ma di un cielo stupendo che possiamo accogliere e vivere ogni giorno, qui e oggi per pregare di vivere quel come in cielo così in terra! E la gioia del cielo, odiata dal mondo, é il paradiso adesso!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone