“Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso”.
Non é un’immagine di preferenzialità questa che Gesù usa nel vangelo di oggi, ma semplicemente ci aiuta a vedere come il cammino vocazionale di ogni persona sia diverso, e non tutti possono capire la vocazione degli altri…
Spiegando oggi la realtà del matrimonio, e della sua indissolubilità, il discorso é sembrato difficile ai suoi discepoli… Mi sembra di sentire quei dialoghi che spesso si fanno anche tra i parrocchiani che dicono: ma come fanno a vivere così le monache di clausura… O i certosini… I missionari…
Come fa un prete a vivere da solo? Ogni vocazione é diversa dall’altra, e come dice Gesù non tutti possono capirla… La capisce chi la vive, anzi si stupisce chi la vive, più che capirla… Perché la gioia di chi vive in pienezza la propria chiamata lascia sempre senza parole… Chi la guarda e chi la vive!
A te é concesso questo: rendere la tua vita quel capolavoro che Dio ha pensato… E lui farà molto sì più! Basta fidarsi!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone