LA LUCE DEL GIUSTO SPLENDE DAVANTI AGLI UOMINI
In questa celebrazione, in cui il Signore ci fa sperimentare la sua misericordia e il suo amore, accogliamo l’invito ad essere suoi testimoni autentici. Egli ci chiama, infatti, ad essere servitori del suo Regno, per essere sale e luce del mondo. Chiediamo il dono dello Spirito, perché ci sostenga in questa bellissima missione.
Il vero digiuno — come sottolinea il profeta Isaia (I Lettura) — consiste nel praticare le opere di giustizia e di misericordia. In tal modo si rimargina la ferita del nostro egoismo e diventiamo luminosi, ottenendo il perdono e il soccorso del Signore.
Il salmista (Salmo II 1) ci presenta la beatitudine del giusto che accoglie e mette in pratica la legge di Dio, distinguendosi per la pietà e la generosità. I discepoli di Gesù ( Vangelo), che ne continuano l’azione con la forza del suo Santo Spirito, ardenti nella fede sono “sale” che dà sapore alla storia e operosi nella carità, sono “luce” che illumina il mondo.
Facendo il bene, siamo il segno della presenza di Gesù nella storia, diventando motivo per la glorificazione del Padre. La predicazione dell’apostolo Paolo (II Lettura) che annuncia Gesù Cristo crocifisso — scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani, ma potenza e sapienza di Dio per coloro che sono chiamati — si basa sulla manifestazione della potenza dello Spirito Santo che converte i cuori. Uniti a Cristo, che ci nutre con il suo Corpo e Sangue in questo sacramento di vita eterna, siamo la sua Chiesa, chiamata a vivere secondo il vero spirito del Vangelo.
don Francesco Dell’Orco – Fonte – Edizioni San Paolo
Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario – ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
La tua luce sorgerà come l’aurora
Dal libro del profeta Isaìa
Is 58, 7-10
Così dice il Signore:
«Non consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con l’affamato,
nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”.
Se toglierai di mezzo a te l’oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore all’affamato,
se sazierai l’afflitto di cuore,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 111 (112)
R. Il giusto risplende come luce
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrà da temere,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore. R.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria. R.
Seconda Lettura
Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1 Cor 2,1-5
Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Voi siete la luce del mondo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Parola del Signore