don Francesco Cristofaro โ€“ Via Crucis 8 Marzo 2019

Data:

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RITO INIZIALE

V. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

C. La via della croce ci ricorda il grande amore di Gesรน per lโ€™umanitร . Egli giusto, innocente, si รจ lasciato umiliare per salvare tutti noi. La via dolorosa ci ricorda il cammino di ogni giorno: a volte il peso si avverte piรน pesante, altre volte piรน leggero. Nel percorso si cade e ci si rialza. Cโ€™รจ chi vorrebbe vederti soccombere ma cโ€™รจ anche chi vorrebbe aiutarti. Mettiti dietro a Gesรน in questo viaggio e comprenderai tante cose. Imparerai ad amare, ad avere misericordia, a perdonare, ad offrire la tua sofferenza.

Vivremo questa via crucis avendo un pensiero speciale per la donna e per tutte le donne della nostra comunitร . Un pensiero che si farร  per loro preghiera, gratitudine.

Dalla Lettera di Giovanni Paolo II alle donne

Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dellโ€™essere umano nella gioia e nel travaglio di unโ€™esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.

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Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.

Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilitร , della tua intuizione, della tua generositร  e della tua costanza.

Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per lโ€™indispensabile contributo che dai allโ€™elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del ยซ mistero ยป, alla edificazione di strutture economiche e politiche piรน ricche di umanitร .

Grazie a te, donna-consacrata, che sullโ€™esempio della piรน grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilitร  e fedeltร  allโ€™amore di Dio, aiutando la Chiesa e lโ€™intera umanitร  a vivere nei confronti di Dio una risposta ยซ sponsale ยป, che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.

Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che รจ propria della tua femminilitร  tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena veritร  dei rapporti umani.

(da: Lโ€™Osservatore Romano, ed. quotidiana, Anno CLVII, n.33, 10/02/2017)

Dalle Parole di Papa Francesco

ยซPer capire una donna bisogna prima sognarlaยป: ecco perchรฉ la donna รจ ยซil grande dono di Dioยป, capace di ยซportare armonia nel creato. A me piace pensare che Dio ha creato la donna perchรฉ tutti noi avessimo una madre, che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bellaยป. E se ยซsfruttare le persone รจ un crimine di lesa umanitร , sfruttare una donna รจ di piรน di un reato e un crimine: รจ distruggere lโ€™armonia che Dio ha voluto dare al mondo, รจ tornare indietroยป.

ยซMi รจ capitato alcuni mesi fa โ€” ha confidato Francesco โ€” in una delle udienze, quando andavo salutando la gente che era dietro le transenne, una coppia di sposi che celebrava il sessantesimo di matrimonio: non erano tanto anziani perchรฉ si erano sposati giovani, andavano sullโ€™ottantina, ma stavano bene, sorridentiยป. Vedendoli il Papa ha domandato loro โ€” perchรฉ, ha sorriso, ยซsempre domando qualcosa, scherzando, alla gente che fa gli anniversari di matrimonioยป โ€” chi dei due avesse avuto ยซpiรน pazienzaยป nei sessantโ€™anni di matrimonio. E ยซloro che mi guardavano, si sono guardati negli occhi โ€” non dimentico mai quegli occhi โ€” poi sono tornati e mi hanno detto, tutti e due insieme: โ€œSiamo innamoratiโ€ยป. Ecco, ha aggiunto Francesco, ยซdopo sessantโ€™anni, questo significa una sola carne e questo รจ quello che porta la donna: la capacitร  di innamorarsi. Lโ€™armonia al mondoยป.

Prima stazione:

Gesรน condannato a morte.

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Marco. 15, 10-19

Pilato replicรฒ:โ€Che farรฒ dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?โ€.  Ed essi di nuovo gridarono:โ€Crocifiggilo!โ€. Ma Pilato diceva loro:โ€Che male ha fatto?โ€. Allora essi gridarono piรน forte:โ€Crocifiggilo!โ€

Meditazione

โ€ฆE giร  โ€ฆ รจ meglio che perisca uno solo anzichรฉ tutto il popoloโ€ฆ

Prova a chiudere gli occhi e immagina la scena crudele della flagellazione.

La cattiveria dellโ€™uomo su un altro uomo, innocente, giusto.

La storia si ripete nelle nostre case.

Tieni ancora gli occhi chiusi e pensa a quante donne maltrattate e flagellate.

โ€œTu non capisci niente! Tu sei una stupida!โ€โ€ฆ e via il primo schiaffo e poi il primo calcioโ€ฆ Poi si smaltisce la rabbia e le chiedi scusa per offenderla e ferirla ancora la prossima volta, quando ubriaco perdi il senno e la tua amata diventa la tua nemica, la tua sposa diventa lo straccio per pulirti le scarpe ogni volta che si sporcano.

Quante donne dovranno perire ancora?

Donna, noi ti chiediamo scusa per la cattiveria dellโ€™uomo. Tu vali. Tu sei bella. Tu sei semplicemente donna.

Padre Nostro

Stabat Mater dolorosa,
iuxtacrucem lacrimosa,
dum pendebatFilius.
PP

Seconda stazione:

Gesรน รจ caricato della croce.

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 12-16

Pilato cercava di liberare  [Gesรน]; ma i Giudei gridarono:โ€Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesareโ€.

Meditazione

Quanto sono tristi questi uomini. Attendono per una vita il Messia che li liberi dalla schiavitรน e dallโ€™oppressione, hanno Gesรน davanti a loro che ha guarito, sanato, perdonato, insegnato un linguaggio nuovo e ora dicono a Pilato: โ€œil nostro re รจ Cesareโ€. Cosa avrai provato Gesรน quando hai sentito la tua gente dire: โ€œnon abbiamo altro re che Cesare?โ€โ€ฆ Cosa hai provato Gesรน quando hai ascoltato la sentenza: โ€œSia crocifisso?โ€.

Penso a quelle donne che ogni giorno sono lรฌ presenti, in casa, in famiglia e vengono rinnegate dalla ingratitudine, dal tradimento, dallโ€™adulterio. La tua carne diventa estranea. Donna, tu vali. Noi ti chiediamo scusa per i tradimenti degli uomini.

Padre Nostro

Cuiusanimamgementem,
contristatam et dolentem
pertransivitgladius.
 

Terza stazione:

Gesรน cade la prima volta

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal Libro del Profeta Isaia (Is 53,4-8)

Maltrattato, si lasciรฒ umiliare
e non aprรฌ la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprรฌ la sua bocca.

Meditazione

Penso a quello che ne abbiamo fatto oggi di te Signoreโ€ฆ uno al quale ci si rivolge per dirgli: โ€œdevi!โ€โ€ฆ โ€œdammi!โ€โ€ฆ โ€œvoglio!โ€โ€ฆ e poi? Se ci esaudisci ce ne torniamo alle nostre occupazioni per ritornare da te nel bisogno e se non ci esaudisci? Siamo pronti a dire: โ€œnon credo piรน!โ€โ€ฆ

Penso alle nostre donne madri. Quante volte diciamo loro: โ€œdevi!โ€โ€ฆ โ€œdammi!โ€โ€ฆ โ€œvoglio!โ€โ€ฆ e poi? Non sappiamo dire loro neanche il piรน semplice grazie per lโ€™amore, la presenza, il lavoroโ€ฆ Dare un bacio poi? รˆ troppo lontano dai nostri stili di vita.

Il peso ti sfinisce Gesรน e cadi a terra. Vorrei essere lรฌ per darti un sorso dโ€™acquaโ€ฆ per sussurrarti parole di confortoโ€ฆ per dirti che se anche per tutto il mondo quel gesto fosse stato vano, per me noโ€ฆ quel suo gesto dโ€™amore mi ha salvato, mi ha redento. Il mio volto era sporco di fango e lui lo ha lavato.

Quanti uominiโ€ฆ quante donne da quel giorno hanno scelto di seguirti e di imitarti e hanno preso la croce sulle loro spalleโ€ฆ

Padre Nostro

O quamtristis et afflicta
fuitillabenedicta
mater Unigeniti!

Quarta stazione:

Gesรน incontra la sua afflittissima Madre

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,51)

E anche a te una spada trafiggerร  lโ€™animaโ€ โ€ฆ
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

Meditazione

 E ora provate ad immaginare questo incontroโ€ฆ

Gli occhi di Maria e gli occhi di Gesรน sono fissi gli uni negli altri.

 โ€œโ€ฆMadre miaโ€ฆโ€. Con amore lo hai portato in grembo proteggendolo da ogni pericolo. Con amore lo hai cresciuto. Con amore ora lo offri per la salvezza dellโ€™umanitร . Ma come puรฒ una Madre veder morire suo figlio? โ€ฆ Innocente.

Ammiro le madri. Quanti sacrifici per i figli. La mamma รจ sempre presente, anche quando ormai il tempo le curva le spalle e le sue gambe si stancano facilmente. La mammaโ€ฆ quanto รจ bella la mamma.

Padre Nostro

Quรฆmรฆrebat et dolebat
pia mater, cum videbat
Natipล“nasincliti.

Quinta stazione:

Gesรน รจ aiutato dal Cireneo

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 15,21-22)

Allora costrinsero un tale che passava,
un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna,
padre di Alessandro e Rufo,
a portare la croce.

Meditazione

 Le tue forze vengono meno Signore. โ€ฆ

โ€ฆForse provano un poโ€™ di pietร  per te o forse hanno fretta di ucciderti cosรฌ con le mani sporche di sangue e di peccato se ne tornano a casa.  E cosi, costringono un uomo a prendere la tua croceโ€ฆ#impegno.
Tu che ami Gesรน, impegnati oggi a non crocifiggerlo piรน con la tua vita, con le tue azioni. Cireneo lo chiamanoโ€ฆ

โ€ฆE ogni qualvolta la nostra croce si fa pesante ti chiediamo: โ€œSignore mandaci un cireneoโ€ฆโ€.

Signore mio, non posso liberarti da questa sofferenza atroce ma nel silenzio e nella mia pochezza sono lรฌ con te a sorreggere quel peso enormeโ€ฆ

โ€ฆ e mentre io sorreggo te, in realtร  Tu sorreggi me.

Lo so Signore che nel mio dolore tu ci seiโ€ฆ nella sofferenza tu non mi abbandoni e nelle lacrime tu sei mia consolazione. Grazie Signore.

Penso al dolore di tante donne segnate dalla malattia. Il viso si trasforma. La pelle invecchia. La battaglia รจ dura e il fardello e pesante. Ti preghiamo Signore: sostieni ogni donna nella sua personale battaglia.

Padre Nostro

Quis est homo qui non fleret,
MatremChristi si videret
in tanto supplicio?

Sesta stazione:

 La veronica asciuga il volto di Gesรน

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal libro del Profeta Isaia (Is 53,2-3)

Non ha apparenza nรฉ bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per potercene compiacere.
Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia.

Meditazione

Gesรน, siamo ancora a metร  del cammino. Il tuo volto รจ sfigurato. Una donna trova il coraggio di sfidare la ferocia dei soldati. Ti si avvicina e poggia sul tuo viso un panno per darti un poโ€™ di ristoro. Anche con lei non rimani in debito Signore. Ad un gesto dโ€™amore rispondi con un gesto dโ€™amore. Le lasci impresso il tuo volto su quel panno.

Gesรน, Vorrei avere il coraggio di Veronica e farmi spazio tra la gente per inginocchiarmi dinanzi a te e toccare il tuo viso. Vorrei avere il coraggio di difendere sempre la mia fede e il mio credo. Vorrei avere il coraggio Signore di non vergognarmi mai di te.

Padre Nostro

Quis est homo qui non fleret,
MatremChristi si videret
in tanto supplicio?

Settima Stazione:

Gesรน cade la seconda volta.

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal libro delle Lamentazioni. 3, 1-2. 9. 16

Io sono lโ€™uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira.
Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luceโ€ฆ
Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieriโ€ฆ
Mi ha spezzato con la sabbia i denti,
mi ha steso nella polvere.

Meditazione

Poco prima un poโ€™ di confortoโ€ฆ poco dopo unโ€™altra caduta.

Ricadere, un verbo che si coniuga perfettamente con la natura umana. Gesรน cade la seconda volta sotto la croce, perchรฉ le difese fisiche sono ormai abbassate. Maltrattato, dissanguato, un vero scheletro di dolore e sofferenza. Nuovamente รจ con il volto a terra nella polvere.

Cade e si rialza e riprende il cammino piรน indebolito.

 Gesรน donaci la forza di andare sempre avanti, senza esitazione ed inganno.

Gesรน dona forza alle tante donne che ogni giorno si prendono cura delle nostre case, delle nostre famiglie e sui posti di lavoro. Devono pensare a tutto e a tutti. Se cadono per la stanchezza rialzale, sorreggile, sostienile. La nostra gratitudine per loro sia sorso di acqua fresca.

Padre Nostro

Pro peccatis suรฆ gentis
vidit Iesum in tormentis
et flagellas subditum.

Ottava stazione:

Gesรน consola le donne di Gerusalemme

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Gesรน , voltandosi verso le donne, disse: โ€œFiglie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.
Ecco, verranno giorni nei quali si dirร : Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!
Perchรฉ se trattano cosรฌ il legno verde, che avverrร  del legno secco?โ€.

Meditazione

Gesรน ci invita a piangere su noi stessi ed invita a piangere le madri sui loro figli. E, infatti, quante lacrime di mamme e di donne ai nostri giorni. Lacrime versate per la violenza, la mancanza di lavoro, per malattie, per assenza di ogni prospettiva. Lacrime versate per la morte dei propri giovani figli attraverso la guerra, il terrorismo, la droga, la strada, le stragi continue che si fanno in ogni angolo della terra, dove dietro la morte di un figlio cโ€™รจ un mare di lacrime di ogni mamma. Signore fa che le mamme di oggi non piangano piรน per il male e lโ€™odio. Signore asciuga le lacrime di quelle mamme disperate e che lottano. Signore consola le sofferenze di quelle donne che combattono tutti i giorni con le amarezze della vita.

A te Madre io dico: consegna il tuo cuore e la tua vita a Gesรนโ€ฆ abbi fede e la fatica sarร  dolce, le tue pene saranno consolate.

Padre Nostro

Tui nati vulnerati,
tam dignati pro me pati,
pล“nas mecum divide.

Nona stazione:

Gesรน cade la terza volta

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal libro delle Lamentazioni. 3, 27-32

รˆ bene per lโ€™uomo portare il giogo fin dalla giovinezza. Sieda costui solitario e resti in silenzio, poichรฉ egli glielo ha imposto; cacci nella polvere la bocca, forse cโ€™รจ ancora speranza; porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni. Poichรฉ il Signore non rigetta maiโ€ฆ Ma, se affligge, avrร  anche pietร  secondo la sua grande misericordia.

Meditazione

Ultimo atto del cammino di Gesรน verso il calvario รจ la terza caduta sotto il pesante legno della croce. Piรน si avvicina il traguardo e la meta e piรน vengono meno le forze fisiche e la resistenza. Gesรน cade cosรฌ la terza volta, ma si rialza pure per la terza volta. La sua missione deve essere portata a conclusione, non puรฒ essere interrotta nel bel mezzo dellโ€™itinerario della salvezza che si sta per compiere. Cade per sempre e si rialza per sempre. Il suo cadere e rialzarsi รจ segno chiaro ed evidente che il bene ed il male sono in conflitto tra loro, ma alla fine a trionfare รจ sempre il bene e sempre la rinascita per risalire e raggiungere la cima piรน alta dellโ€™amore e della compassione. Gesรน donaci la tua stessa forza interiore fisica per non abbatterci mai e non rimanere per sempre con la faccia sotto terra.

Padre Nostro

Eia Mater, fons amoris,
me sentire vim doloris
fac, uttecum lugeam.
 

Decima stazione:

Gesรน รจ spogliato dalle vesti

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Marco. 15, 24

I soldati si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.

Meditazione

Caro mio Gesรน. Sei arrivato. Non devi camminare piรน. Non devi portare piรน quella pesante croce. Ora la devi abbracciare tutta fino alla fine. Devi diventare una cosa sola con lei. Ma prima devi essere ulteriormente spogliato. Ti hanno tolto la tunica. Le tue spalle sono unโ€™unica piaga di sangue. Scusami Signore per tutte le volte che ti frusto con il mio peccato.

Penso a quelle donne spogliate dalla loro dignitร  di donna, ridotte a merce di piacere, violentate, abusate, picchiate. Donna, tu vali. Non permettere a nessuno di trattarti cosi.

Ti hanno spogliato Signoreโ€ฆ Spoglia anche me da ogni mio peccato.

Rivestimi della tua luce.

Padre Nostro

Facu tardeat cor meum
in amando Christum Deum,
ut sibi complaceam.

Undicesima stazione:

Gesรน รจ inchiodato sulla croce.

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo.

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Marco. 15, 25-27

Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. E lโ€™iscrizione con il motivo della condanna diceva: โ€œIl re dei Giudeiโ€. Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra.

Meditazione

Il mio Gesรนโ€ฆ inchiodato su una croce.

Alziamo lo sguardo verso quella croce.

I miei occhi con i suoi occhi. Nel silenzio del cuore inizia il tuo canto.

Padre Nostro

Sancta Mater, istudagas,
Crucifixi fige plagas,
cordimeovalide.

Dodicesima stazione:

Gesรน muore in croce

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Marco. 15, 33-34. 37. 39

Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesรน gridรฒ con voce forte: Eloรฌ , Eloรฌ , lemasabactร  ni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perchรฉ mi hai abbandonato?โ€ฆ Ed egli, dando un forte grido, spirรฒ โ€ฆAllora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: โ€œVeramente questโ€™uomo era Figlio di Dio!โ€.

Meditazione

Ancora una volta gli occhi della Madre e del Figlio si incrociano e si guardano con un amore immenso. Ora, davvero Madre, non puoi fare piรน niente per tuo Figlio e conservi tutto nel cuore.

Tu guardi Lui e io guardo te Madre e il mio cuore piange perchรฉ di questa morte innocente anche io ne sono responsabile.

Di quante morti di donne innocenti il mondo รจ responsabile? Non aiutate. Non sorrette. Leggi quasi inesistenti e non applicate.

Vorrei essere lรฌ con te Madre. Vorrei essere al posto di Giovanni. Ti vorrei sorreggere. Ti vorrei consolare. Vorrei stringerti forte, forte. Vorrei asciugare le tue lacrime e dirti: โ€œcoraggio Madre! Gesรน non ci abbandonerร . Sarร  sempre con noi. Lui lo ha detto: muoio per poi risorgereโ€.

Vorrei la tua fede Madre. Vorrei il tuo coraggio, la tua umiltร , il tuo grande amore.

Padre Nostro

Vidit suumdulcemNatum
morientemdesolatum, cum emisitspiritum.

Tredicesima stazione:

Gesรน deposto dalla croce

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Marco. 15, 42-43. 46

Sopraggiunta ormai la sera, Giuseppe dโ€™Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il Regno di Dio, comprato un lenzuolo, calรฒ il corpo di Gesรน giรน dalla croce.

Meditazione

รˆ lโ€™ora del pianto. Gesรน e Maria sono lรฌ e ci parlanoโ€ฆ ogni giorno possiamo mettere in croce Gesรนโ€ฆ e lo facciamo con superficialitร  e leggerezzaโ€ฆ tanto poi pensiamo di essere perdonati. Ma non pensiamo alla spada che trafigge il cuore di Maria, non pensiamo ai chiodi di Gesรน. Non pensiamo che Dio ci vede e si dispiace. Ci cibiamo del suo Corpo e del suo sangue e con il peccato sputiamo e calpestiamo il suo Corpo e il suo Sangueโ€ฆ

Padre Nostro

Fac me vere tecumflere,
Crucifixo condolere,
donec ego vixero.
 

Quattordicesima stazione:

 Gesรน รจ deposto nel sepolcro

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perchรฉ con la tua santa croce hai redento il mondo

PAROLA DI DIO

Dal Vangelo secondo Marco. 15, 46-47

Giuseppe dโ€™Arimatea, avvolto il corpo di Gesรน in un lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro lโ€™entrata del sepolcro. Intanto Maria di Magdala e Maria madre di Joses stavano ad osservare dove veniva deposto.

Meditazione

Un sepolcro custodisce il tuo Corpo prezioso come uno scrigno conserva un tesoro di inestimabile valore. Ora lo so: tu risorgerai perchรฉ tu sei il Signore. Si ho capito. Per risorgere bisogna morire. Per vivere nellโ€™eternitร  beata bisogna rinunciare al mondo. Gesรน io rinuncio al mondo e alle sue seduzioni, al diavolo e alle sue tentazioni ma lui รจ furbo. Resta con me sempre, prendimi per mano e non lasciarmi piรน.

Preghiera a Gesรน crocifisso

Ho alzato i miei occhi e ho visto una croceโ€ฆ
Quanto amore per me!
Quanto amore per noi!
Hai abbassato gli occhi e hai visto meโ€ฆ
e hai visto noiโ€ฆ
Quanta miseria!
Quanta povertร !
Ho alzato gli occhi e ti ho chiesto aiutoโ€ฆ
Hai abbassato gli occhi e mi hai detto: โ€œti aiutoโ€โ€ฆ
Ho alzato gli occhi e ti ho chiesto perdono!
Hai abbassato gli occhi e mi hai detto: โ€œti perdonoโ€โ€ฆ
Ho steso le braccia e ti chiesto: โ€œafferramiโ€โ€ฆ.
Hai steso le braccia e mi hai salvatoโ€ฆ

Preghiamo.

O Dio che nel tuo misterioso disegno di salvezza hai voluto continuare la passione del tuo Figlio nelle membra piagate del suo corpo, che รจ la Chiesa, faโ€™ che, uniti alla Madre Addolorata ai pedi della Croce, impariamo a riconoscere e a servire con amore premuroso il Cristo, sofferente nei fratelli.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.

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