Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
So ancora commuovermi ?
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Sia lodato Gesรน Cristo oggi e sempre sia lodato.
Siamo giunti al Vangelo dell’8 gennaio 2025. Per chi legge anche tutte le letture, nella prima lettura ci viene detto che Dio รจ amore, e nella pagina del Vangelo di oggi questa veritร , Dio รจ amore, รจ tradotta concretamente.
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Ci sono le folle che seguono Gesรน e, guardando le folle, Gesรน โ dice il Vangelo โ ne sente compassione perchรฉ sono come pecore che non hanno pastore. Nella traduzione del 1975 della Bibbia si usava un termine particolare: si commuove per loro. L’amore รจ capace di farti commuovere, perchรฉ quando ami, ti commuovi.
Allora, come possiamo tradurre oggi, nella nostra vita, questa pagina di Vangelo?
Come possiamo noi avere quella capacitร di sentire compassione, di commuoverci?
Intanto, leggiamo insieme la pagina di Vangelo di oggi.
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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Dal Vangelo secondo Marco
(Siamo al capitolo 6, versetti 34-44)
In quel tempo, sceso dalla barca, Gesรน vide una grande folla ed ebbe compassione di loro, perchรฉ erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo:
“Il luogo รจ deserto ed รจ ormai tardi. Congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare”.
Ma egli rispose loro:
“Voi stessi date loro da mangiare”.
Gli dissero:
“Dobbiamo andare a comprare 200 denari di pane e dare loro da mangiare?”.
Ma egli disse loro:
“Quanti pani avete? Andate a vedere”.
Si informarono e dissero:
“Cinque pani e due pesci”.
E ordinรฒ loro di farli sedere tutti a gruppi sull’erba verde. E sedettero a gruppi di cento e di cinquanta.
Prese i cinque pani e i due pesci, alzรฒ gli occhi al cielo, pronunciรฒ la benedizione, spezzรฒ i pani e li dava ai suoi discepoli perchรฉ li distribuissero a loro. E divise i due pesci tra tutti.
Tutti mangiarono a sazietร , e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
Parola del Signore.
E allora, torniamo a quella domanda che ho fatto poc’anzi:
Come possiamo noi avere la capacitร di saperci commuovere, di avere compassione oggi?
Adesso, accendiamo la TV. Vediamo le scene di guerra. Quelle scene, cosa provocano in noi? Dispiacere, dolore. Ma ci fermiamo a questo dispiacere, a questo dolore?
O, nella preghiera quotidiana, domandiamo la pace?
Sappiamo che una persona a noi vicina, magari un vicino di casa, รจ ammalata, sta soffrendo, sta facendo delle cure. Questo sapere cosa provoca in noi? Come ci fa comportare?
Preghiamo per quella persona?
Se abbiamo dei rapporti, cerchiamo di starle vicino? Proponiamo il nostro aiuto oppure siamo indifferenti?
Se sappiamo che cโรจ qualcosa che possiamo fare, lo facciamo o deleghiamo agli altri?
E quanto preghiamo per le sofferenze altrui? Quanto invochiamo la misericordia di Dio per gli altri?
Beh, un cuore che ha compassione รจ un cuore aperto. Ma soprattutto, รจ un cuore in cui abita Gesรน.
Se Gesรน รจ nel nostro cuore, avremo la capacitร di commuoverci e di non restare fermi dinanzi allโaltro.
E allora, oggi, provate a capire se il vostro cuore รจ capace di compassione.
Buon esame di coscienza. Buon cammino a tutti.
AUTORE: Don Francesco Cristofaro