Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
Gesù luce vera
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Domenica 5 Gennaio si celebra la seconda domenica dopo il Santo Natale e il Vangelo del giorno ci riporta al capitolo 1 del Vangelo di Giovanni, il cosiddetto prologo di Giovanni. E nel prologo che adesso leggo ci viene annunciata l’inc di Gesù, ci viene presentato Gesù come luce, vera luce che le tenebre non accolgono. Ma le tenebre non vincono la luce che, quando viene accolta, cambia la vita, cambia l’esistenza fino a dare la possibilità di diventare figli di Dio.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo amen. Dal Vangelo secondo Giovanni: In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo, e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità. Ecco allora la grandissima differenza tra chi non accoglie e chi accoglie: l’anima, l’uomo che accoglie questa luce non solo diventa figlio di Dio, ma ogni giorno trova in lui la grazia di vivere da figlio di Dio, da figlio della luce.
Oggi le [parole mancanti nel testo originale] di un mondo che non ha scelto Dio sono visibilissime a occhio nudo, perché tanto disastro? Perché tanto disordine? Perché tanta immoralità? Perché tanta distruzione? Perché l’uomo non ha scelto la luce di Dio. Perché oggi si sceglie di essere felici facendo uso di droghe, di sostanze, di ubriachezze? Perché l’uomo non sceglie Dio? Quando si sceglie Dio e quando si apre il cuore a Dio, non si ha bisogno di cose strane per essere felici, perché Dio è la felicità che entra in quel cuore e ti riempie così tanto di quella presenza, che tu non hai bisogno di evadere.
Ma quella presenza però va custodita, va coltivata, va alimentata, va protetta. Quante volte avete sentito dire: “Stai attento che se vai al fuoco ti bruci!”. Eh certo, se ti getti nel fuoco ti bruci. Ma se sai che ti getti nel fuoco e ti bruci, perché ti getti? Allora bisogna custodirsi, bisogna indietreggiare, bisogna proteggersi! E noi abbiamo uno strumento, anzi più di uno. Il primo si chiama preghiera: chi prega diventa forte, chi prega alza dinanzi a sé un muro di protezione. Quanto preghi tu? Come preghi tu? Chi si nutre dell’Eucarestia diventa sempre più ad immagine del Signore. Come ti nutri dell’Eucarestia? Ti nutri dell’Eucarestia la domenica? Ti cibi del corpo di Cristo? Vai a Messa? E non è una domanda da preti antichi, è una domanda vitale!
Il Vangelo è una corazza. Quanto ti nutri tu del Vangelo? Quanto lo leggi? Quanto lo mediti? La confessione è una medicina. Quanto fai uso di questa medicina? “Ah, ma io mi confesso con Dio!”. No, no, tu non ti confessi con Dio! Tu al massimo dici una parola a Dio, poi addirittura la dici così male che arrivi a dire a Dio che non hai peccato! Eppure il Signore ha detto: “A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati!”. Confessarsi è un atto di umiltà, andare da un sacerdote è un atto di umiltà! E allora ecco: a chi ha accolto ha dato potere di diventare figli di Dio. Accogliete Cristo ogni giorno nella vostra vita: è lui che è la differenza delle nostre vite. Buon Cammino a tutti, buona luce di Gesù a tutti! È quella luce che entra nel nostro cuore che fa la differenza.
AUTORE: Don Francesco Cristofaro