Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
Nemmeno un capello del vostro capo andrร perduto
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Sia lodato Gesรน Cristo, oggi e sempre sia lodato.
Se in principio la pagina di Vangelo di oggi, 27 novembre, giorno della memoria della Madonna della Medaglia Miracolosa, ci mette un po’ di ansia, un po’ di angoscia, in realtร le parole che seguono di Gesรน sono di grande consolazione, di grande conforto, di grande speranza.
- Pubblicitร -
E allora voglio subito, subito leggere insieme a voi il Vangelo di oggi.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Dal Vangelo secondo Luca.
Siamo al capitolo 21, versetti 12-19.
- Pubblicitร -
In quel tempo Gesรน disse ai suoi discepoli:
“Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno,
consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni,
trascinandovi davanti a re e governatori,
a causa mia e del mio nome.
Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa;
io vi darรฒ parola e sapienza,
cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici,
e uccideranno alcuni di voi.
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.”
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
Ecco, questa pagina di Vangelo ci dice esattamente che l’odio del mondo, cioรจ l’odio, la cattiveria, la gelosia di chi non รจ con Cristo, si riverserร su di noi: Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi.
Ma allora uno potrebbe dire: “E che giova essere cristiani? Che giova seguire Cristo, se dobbiamo sopportare tutto questo oceano di male sulla nostra vita e di cattiveria?”
La parola finale di questo Vangelo: “Nemmeno un capello del vostro capo andrร perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.”
Ecco, quale deve essere la nostra preoccupazione fino alla fine? Restare con il Signore.
E voglio darvi due immagini che non devono essere per noi un amuleto, ma devono essere, ogni volta che noi le guardiamo, segno di forza e di speranza: la croce di Gesรน e la Medaglia Miracolosa di Maria.
La croce di Gesรน ci dice che Cristo ha vinto il mondo.
La Medaglia Miracolosa di Maria ci ricorda che siamo sotto la protezione di Maria.
E allora, fratelli e sorelle, con Gesรน e Maria continuiamo il nostro cammino, perseverando fino alla fine, perchรฉ nemmeno un capello del nostro capo andrร perduto.
Buon cammino a tutti voi!
AUTORE: Don Francesco Cristofaro