Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
Bestemmia contro lo Spirito Santo
Trascrizione non rivista dall’autore.
Sia lodato Gesù Cristo, oggi e sempre sia lodato. Nel Vangelo di oggi, lunedì 27 gennaio, memoria di Sant’Angela Merici, si parla della bestemmia contro lo Spirito Santo. Sappiamo che i nemici di Gesù sono molto agguerriti, ma oggi, addirittura, nel Vangelo interviene il demonio stesso per screditare la persona, l’opera, la missione di Gesù. Mentre prima i suoi avversari si servivano di fatti esteriori, come la guarigione in giorno di sabato, la raccolta delle spighe in giorno di sabato, oppure il perdono dei peccati che, secondo loro, spettava solo a Dio, oggi vanno molto oltre.
Per questo Gesù interviene e dice: “Tutti i peccati saranno perdonati, ma non la bestemmia contro lo Spirito Santo”. Per comprendere meglio, leggiamo la pagina del Vangelo e capiamo insieme di cosa stiamo parlando. Qual è l’episodio specifico? Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen. Dal Vangelo secondo Marco: “In quel tempo, gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: ‘Costui è posseduto da Belzebù e scaccia i demoni per mezzo del capo dei demoni'”. Ma egli li chiamò e con parole diceva loro: “Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni se prima non lo lega; soltanto allora potrà saccheggiare la sua casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato agli uomini, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno; è reo di colpa eterna”. Poiché dicevano: “È posseduto da uno spirito impuro”.
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Ecco cos’è questa bestemmia contro lo Spirito Santo. Noi sappiamo già che il peccato di bestemmia è un’offesa grave a Dio, perché si inveisce contro e, come dico sempre, si pugnala il cuore di Dio, il cuore di Maria o dei Santi, a seconda di a chi è rivolta la bestemmia. Ma bestemmiare contro Dio, contro lo Spirito Santo, è gravissimo. In cosa consiste? Consiste nel rinnegare la verità, cioè, come in questo caso, confondere Dio e arrivare addirittura a dire che Dio è il demonio. Questa è una gravità inaudita. Qui è Dio stesso che viene ferito dalla malvagità dell’uomo.
Non confondiamo l’opera del demonio, che si serve di tutto e di tutti per attrarre a sé, per spacciarsi come Dio e per avere uno stuolo di anime al suo cospetto, con l’opera del Signore. L’opera del Signore è un’opera di misericordia, di amore, è un’opera di salvezza, di redenzione, che ci invita ad abbandonare il peccato. Il demonio non vi dirà mai che dovete abbandonare il peccato, anzi, vi dirà che quel peccato che state facendo non è peccato, quindi lo potete fare. Mentre dalla bocca di Gesù e dei suoi inviati esce: “Convertitevi e credete nel Vangelo”. Buon cammino a tutti.
AUTORE: Don Francesco Cristofaro