Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
Non tutto รจ Natale
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Il giorno dopo il Santo Natale si fa un salto nel tempo, oltre 30 anni di storia, perchรฉ appunto si celebra il primo martire, che รจ Santo Stefano. Quindi Gesรน รจ giร morto, รจ giร risorto, รจ giร operante nella prima comunitร cristiana.
Non si sa nulla delle origini di Stefano, ma si sa che รจ il primo nella lista dei diaconi. ร molto conosciuto e molto stimato. Sicuramente ha un ruolo in quella che poi sarร anche la conversione di San Paolo. Se pensate che appunto Paolo รจ il persecutore e Stefano il perseguitato, sembra che tra loro ci sia davvero un muro invalicabile.
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Ma quando la grazia di Dio tocca un cuore, cosa succede? Succede che questo muro si sgretola, come รจ avvenuto in Saulo di Tarso, che poi รจ divenuto Paolo, Apostolo delle Genti.
E cosa ci insegna la fede di oggi? Ci insegna che il martirio non รจ una morte ricercata, ma รจ una morte inevitabile quando si vuole restare fedeli a Cristo. Chiaramente, un tempo erano piรน comuni i martiri cruenti, cioรจ quelli che versavano il sangue per il nome di Gesรน. Non dimentichiamo che anche oggi, in alcune parti del mondo, vengono uccisi sacerdoti, suore e fedeli. Quanti attentati vengono fatti nelle chiese, mentre si celebrano le liturgie!
Oggi si puรฒ diventare martiri in un altro modo: martiri per la propria fede, martiri per le proprie scelte e posizioni cristiane. Se oggi dici che il Vangelo insegna una determinata cosa, subito ti fanno un caso mondiale. Ti spiaccicano sui giornali, ti mettono in TV, ti dicono che sei antico, retrogrado, di altri tempi, di un altro mondo, e che non hai nemmeno senso di esistere. Non puoi piรน esprimere la tua fede, non puoi piรน dire la tua opinione.
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Tutti parlano di libertร di pensiero e di opinione, ma la tua non la puoi dire. Tutte le fedi devono essere rispettate, ma la tua no. Questo รจ assurdo, questo รจ inumano, questo non va assolutamente bene. Se io credo in Gesรน Cristo e il Vangelo mi insegna a vivere secondo certi principi, tu non puoi dirmi che questo non va bene. Per me va bene, e io lo porto avanti, lo difendo e lo professo.
Ecco, allora, lรฌ si diventa martiri. Si diventa martiri anche quando vieni preso in giro perchรฉ preghi, o deriso perchรฉ vai in chiesa. Penso ai ragazzi che vogliono vivere una vita cristiana e vengono derisi dagli altri. Ma voi non vi preoccupate di essere derisi: siate convinti di quello che siete. Andate avanti, fatelo, resistete. Siate coraggiosi, siate portatori di questo messaggio bellissimo.
Allora leggiamo la pagina del Vangelo di oggi, giorno della festa di Santo Stefano.
Dal Vangelo secondo Matteo (capitolo 10, versetti 17-22):
Ecco, allora, mettiamo in pratica questa pagina del Vangelo, soprattutto questโultima frase: Chi avrร perseverato fino alla fine sarร salvato.
Qual รจ lโobiettivo del demonio? Farci abbandonare la nostra fede. Lui รจ arrabbiatissimo perchรฉ il martire รจ una persona fedele, e a lui questo non sta bene.
Prego per voi, perchรฉ possiate essere fedeli fino alla fine. Camminate a testa alta e non vergognatevi mai di essere cristiani, figli di Dio, figli di Maria.
AUTORE: Don Francesco Cristofaro