Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
Gesù ha compassione
Trascrizione non rivista dall’autore.
Buona e santa giornata a tutti. Sia lodato Gesù Cristo.
Nel Vangelo del giorno termina un po’ quell’onda persecutoria di scribi e farisei che ne trovano sempre una per accusare Gesù. E Gesù adesso si ritira e chiede ai suoi discepoli che gli mettano a disposizione una barca per poter parlare con più tranquillità alla folla numerosa che lo ha seguito, senza appunto che sia schiacciato dalla folla stessa.
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Ma quando non sono gli uomini ad accusarlo, ci pensa quello del piano di sotto: il diavolo, che, vedete, si serve sempre di cose sottili e apparentemente buone per rovinare l’opera di Dio.
In questo contesto, di che cosa si serve? Lo scopriamo subito. La pagina di Vangelo è breve, la leggiamo e la commentiamo insieme.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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Dal Vangelo secondo Marco
Siamo al capitolo 3, versetti 7-12:
“In quel tempo Gesù, con i suoi discepoli, si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea, dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano, e dalle parti di Tiro e Sidone. Una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti, aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: ‘Tu sei il Figlio di Dio!’ Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse”.
Parola del Signore.
Ecco allora l’azione subdola del demonio: rivelare l’identità di Gesù, la vera identità di Gesù, che comunque, detta così, non ci sarebbe niente di male. Gesù è Figlio di Dio ed è giusto che tutti lo sappiano.
Sì, va bene, ma quando lo decide il Signore di manifestarsi! È giusto che sia manifestato. Perché? Perché, vedete, credere in un Dio sull’onda dei miracoli è facile. Credere in Dio nella quotidianità della vita, con l’impegno di una vita rinnovata, cambiata, vissuta sulla parola di Dio, vissuta sui comandamenti, vissuta sul Vangelo, è tutta un’altra storia.
Un giorno Padre Pio disse: “Tutti vengono da me per farsi togliere la croce; nessuno viene da me per chiedermi come si porta la croce”.
E lo vediamo, per esempio, quando sentiamo in TV: “È apparsa la Madonna qui, è apparso questo segno lì”. Si corre a quei segni, ma per che cosa? A volte per curiosità, a volte per chiedere miracoli, guarigioni.
Ma si chiede davvero la conversione del cuore? Si chiede davvero il cambiamento della vita? E quando si va in questi posti, poi si torna a casa e si inizia davvero una vita evangelica?
Allora, ecco perché Gesù fa tacere gli spiriti immondi: perché lui vuole costruire una fede sulla parola e non sui miracoli.
E voi, lasciatevi muovere dalla parola e lasciatevi cambiare da quella parola santa.
Buon cammino a tutti.
AUTORE: Don Francesco Cristofaro