Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
Cosa conta di piรน?
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Buona e santa giornata a tutti.
Ci apprestiamo a celebrare la 28ยช Domenica del Tempo Ordinario. La Liturgia della Parola di oggi รจ un invito a cercare la Sapienza, ma รจ anche un’esortazione a chiederci tutti cosa รจ piรน importante oggi, cosa conta di piรน oggi nella nostra vita.
Lo fa innanzitutto nella prima lettura, tratta dal capitolo 7 del libro della Sapienza, con questo invito: “Pregai e mi fu elargita la prudenza, implorai e venne in me lo spirito di sapienza”. Ecco, vogliamo essere persone prudenti, sagge? Dobbiamo invocare questo dono di Dio. La saggezza non la si trova dietro un albero, la prudenza non la si trova stando oziosi, senza fare nulla. La prudenza, la saggezza e ogni dono di Dio vengono dall’alto e vanno implorati, chiesti, desiderati.
E guardate, non la paragonerei neppure a una gemma inestimabile, perchรฉ tutto l’oro al suo confronto รจ come un po’ di sabbia, e come fango sarร valutato davanti a lei l’argento. Cioรจ, questi metalli preziosi come l’oro e l’argento, dinanzi al dono della Sapienza, sono come sabbia che tu la getti e vola, la disperdi nel vento, e come fango. Che meraviglia!
Allora, da qui una prima domanda: quanto davvero per me รจ importante scegliere la Sapienza, scegliere la prudenza? Quanto prego e invoco questo dono?
E chiediamoci anche: faccio scelte imprudenti, faccio scelte non sagge? E perchรฉ cado? Se cado, รจ in questo errore dell’impennata.
Presenta un giovane che รจ ricco. Si dice cosรฌ: un tale gli corse incontro e gli disse: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร la vita eterna?”. Evidentemente, questa persona sa che quello che sta facendo o come lo sta facendo non gli giova tanto per la vita eterna.
Davanti a Gesรน si entra in crisi, si entra come in una sala circondata di specchi. Siamo visti davanti a Gesรน cosรฌ come siamo. Quando ti metti davanti a uno specchio noti se c’รจ un neo, un difetto, una ruga. Ecco, dinanzi allo specchio non puoi fingere, a meno che non ti metti un velo davanti. E cosรฌ รจ come essere davanti a Gesรน: davanti a Gesรน non puoi fingere, lui ti scruta dentro, ti legge dentro. Gesรน sa la vita di questo ragazzo, cosรฌ come conosce la nostra vita.
Dice: “Va’, vedi tutto quello che hai, dallo ai poveri, poi vieni e seguimi”. E purtroppo questo giovane se ne va triste, se ne va triste perchรฉ aveva molte ricchezze. E questo pericolo รจ un pericolo in cui possiamo cadere tutti, no? Essere attaccati a ciรฒ che abbiamo. Una volta Madre Teresa ebbe questa espressione: le fu detto “Questo รจ mio, questo รจ mio, questo รจ mio”, e lei rispose: “Aggiungi ancora: per poco”, perchรฉ nessun uomo, come ci insegna la Scrittura, ha portato con sรฉ sotto terra, dopo la morte, i suoi beni. Tutto rimane sulla terra.
E allora, รจ condannata la ricchezza? No, รจ condannato l’uso cattivo della ricchezza. ร condannato quell’uso cattivo che ci rende egoisti e dal cuore chiuso. L’egoista non puรฒ stare con Dio, perchรฉ Dio รจ amore. L’egoista non puรฒ essere con il Signore, perchรฉ Dio รจ dono. L’egoista รจ chiuso, non si dona, non ama, perchรฉ l’egoista ama se stesso e pensa a se stesso.
Vi ricordate la storia di colui che aveva dei granai? La parabola. E che cosa pensรฒ? “Li demolirรฒ, ne costruirรฒ di piรน grandi, poi dirรฒ a me stesso: Adesso mangia, riposati, bevi”. Invece Gesรน dice: “E se questa notte stessa ti verrร chiesta la tua vita, quello che hai accumulato di chi sarร ?”. Accumula tesori per il cielo, non per la terra.
E quali sono i tesori per il cielo? La caritร , le opere buone, le opere di misericordia. Cioรจ, il cuore sempre aperto.
Non a tutti noi รจ chiesto ciรฒ che ha fatto Madre Teresa di Calcutta, la scelta della povertร . Non a tutti noi รจ chiesto quello che ha fatto San Vincenzo de’ Paoli o San Francesco d’Assisi. Questi esempi ci spronano a ricordarci quanto รจ bello amare e donarsi.
Un giorno un missionario andรฒ in visita nel nord del Brasile e chiese a un uomo: “Quanti pasti fai al giorno?”. E quell’uomo diede una risposta scioccante: “Ci sono giorni in cui io non mangio”. Quel missionario tornรฒ a casa, e la sua vita cambiรฒ per sempre. Capรฌ solo e soltanto che cos’รจ l’essenziale.
Allora ve lo leggo, il Vangelo di oggi.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.
Dal Vangelo secondo Marco.
In quel tempo, mentre Gesรน andava per la strada, un tale gli corse incontro e gettandosi in ginocchio davanti a lui gli domandรฒ: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร la vita eterna?”. Gesรน gli disse: “Perchรฉ mi chiami buono? Nessuno รจ buono se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”.
Egli allora gli disse: “Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza”. Allora Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒ e gli disse: “Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo. Poi vieni e seguimi”.
Ma a queste parole egli si fece scuro in volto perchรฉ aveva molti beni. Gesรน, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: “Quanto รจ difficile per quelli che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio”. I discepoli erano sconcertati dalle sue parole, ma Gesรน riprese e disse loro: “Figli, quanto รจ difficile entrare nel regno di Dio. ร piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio”.
Essi, ancora piรน stupiti, dicevano tra loro: “E chi puรฒ essere salvato?”.
Ma Gesรน, guardandoli in faccia, disse: “Impossibile agli uomini, ma non a Dio”.
Perchรฉ Gesรน ci esorta a questo stile di povertร , che รจ uno stile di libertร . Perchรฉ chi รจ leggero vola, chi รจ pesante rimane a terra. E allora, la valigia che devo portare in cielo รจ una valigia invisibile in cielo ma visibile sulla terra, perchรฉ le opere che ho fatto rimangono.
Auguri, buon cammino, buona scelta. Seguite Gesรน, seguitelo bene, con libertร , con amore, e cosรฌ come lui ci ha insegnato. Fatevi dono e ricchezza per tutti gli altri.
Una santa domenica a tutti!
AUTORE: Don Francesco Cristofaro