don Francesco Cosentino โ€“ Commento al Vangelo di domenica 8 Marzo 2020

- Pubblicitร  -

Uno squarcio di luce inaspettato

Il cammino nel deserto quaresimale riceve, in questa seconda domenica, uno squarcio di luce inaspettato: sul Monte, Gesรน si trasfigura davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni. Anche qui si svela la tenerezza di Dio, che โ€œci prende in disparteโ€, per farci salire in alto e, cosรฌ, farci contemplare il panorama da un altro punto di vista e con occhi nuovi. Infatti, poco prima Gesรน aveva annunciato che sarebbe stato condannato e ucciso: come comprendere quella parola? Come accoglierla senza turbamento? Come non restare sconvolti tanto da rinunciare e scappare via? E allora Gesรน, che conosce gli sconvolgimenti del cuore umano, li porta in alto, appare loro in una luce che anticipa la vittoria pasquale, apre una breccia luminosa per aiutarli โ€” come dice una bella e vecchia canzone di Franco Battiato โ€” a โ€œtrovare lโ€™alba dentro lโ€™imbrunireโ€.

Trasfigurazione รจ anzitutto la presenza di Dio che mette in crisi, nella nostra vita, le conclusioni affrettate su ciรฒ che a prima vista appare oscuro e negativo. Tutto รจ diventato veloce, incalzato da ritmi che stritolano il cuore e rendono le nostre percezioni sfocate. Cosรฌ, i giudizi che emettiamo sulle situazioni della nostra vita e del mondo che ci circonda sono confusi. Dinanzi ai nodi che ci stringono il cuore, alle domande che ci assillano, ai problemi quotidiani, alle relazioni ferite, alla sofferenza che ci atterrisce, al male che a volte vediamo crescere intorno a noi, giungiamo in fretta alla conclusione che tutto sia buio, che รจ inutile lottare, che non cambierร  mai nulla. E allora Dio ci raggiunge, spiazzando queste nostre impazienti sentenze di morte. Egli sa, che per reggere a certe sfide della vita, abbiamo bisogno di un bagno di luce. Che per entrare nelle tenebre dellโ€™orto degli Ulivi, cโ€™รจ bisogno di scrutare, almeno per un momento, lโ€™alba del mattino di Pasqua.

Lโ€™esperienza dellโ€™incontro con Cristo, dunque, trasforma la nostra vita e illumina le nostre notti. Nella gioia di questo incontro, la nostra vita viene avvolta dalla nube luminosa di Dio, che sussurra al nostro cuore la stessa Parola pronunciata per il Figlio: questo รจ il mio Figlio, lโ€™amato. รˆ una Parola rivolta anche a ciascuno di noi ed รจ questa la veritร  della nostra vita: non sei sbagliato, non sei oscuritร  e fallimento, non sei quello che gli altri pensano di te. Sei amato. Sei un figlio prediletto e benedetto.

รˆ questa la veritร  della nostra vita, la luce divina che ci abita dentro. E il Padre ci invita: โ€œascoltate!โ€. Ascoltate e accogliete il Cristo Risorto che sulla vostra vita pronuncia questa parola di amore e di luce, sconfiggendo ogni paura e ogni morte. E allora, anche la nostra vita si trasfigura. Anche nelle situazioni e nei luoghi meno favorevoli, troveremo sempre il coraggio di scalare il Monte, di uscire a ciรฒ che ci soffoca, di allargare lo sguardo da ciรฒ che ci restringe la visione, di osare e di sperare contro tutto ciรฒ che vorrebbe tarparci le ali.

E di irrompere nelle notti del mondo, come luci di Pasqua.

- Pubblicitร  -

Fonte

Francesco Cosentino (1979), teologo, lavora presso la Congregazione per il Clero ed รจ docente di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Universitร  Gregoriana. Da qualche anno dedica particolare attenzione alle coppie in preparazione al matrimonio.


Letture della Domenica
II DOMENICA DI QUARESIMA โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA

Prima Lettura

Vocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.

Dal libro della Gรจnesi
Gen 12,1-4a

In quei giorni, il Signore disse ad Abram: ยซVร ttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherรฒ. Farรฒ di te una grande nazione e ti benedirรฒ, renderรฒ grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirรฒ coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirรฒ, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terraยป. Allora Abram partรฌ, come gli aveva ordinato il Signore.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 32 (33)

R. Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

Retta รจ la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dellโ€™amore del Signore รจ piena la terra. R.

Ecco, lโ€™occhio del Signore รจ su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

Lโ€™anima nostra attende il Signore:
egli รจ nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.

Seconda Lettura

Dio ci chiama e ci illumina.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 1,8b-10

Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non giร  in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci รจ stata data in Cristo Gesรน fin dallโ€™eternitร , ma รจ stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesรน. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e lโ€™incorruttibilitร  per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio

Vangelo

Il suo volto brillรฒ come il sole

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 17, 1-9

In quel tempo, Gesรน prese con sรฉ Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillรฒ come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosรจ ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesรน: ยซSignore, รจ bello per noi essere qui! Se vuoi, farรฒ qui tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Eliaยป. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprรฌ con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโ€™amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltateloยป. Allโ€™udire ciรฒ, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesรน si avvicinรฒ, li toccรฒ e disse: ยซAlzatevi e non temeteยป. Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesรน solo. Mentre scendevano dal monte, Gesรน ordinรฒ loro: ยซNon parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dellโ€™uomo non sia risorto dai mortiยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 16 Maggio 2025

Io sono la via, la veritร  e la vita. In...

don Luigi Maria Epicoco โ€“ Commento al Vangelo del 16 Maggio 2025

Io sono la via, la veritร  e la vita. In...

Card. Angelo Comastri โ€“ Commento al Vangelo del 11 Maggio 2025

Un amore che smaschera i falsi amori Commento al Vangelo...

Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo di domenica 18 Maggio 2025

Agapetoi E adesso che succede? In questo anno di Giubileo, in...