Dio non si lascia comprare
Nel Tempio di Gerusalemme, un Gesù indignato scaccia i venditori e i loro animali, rovesciando i tavoli dei cambiamonete. Immagine eloquente: Egli rovescia i criteri religiosi della relazione con Dio, per inaugurare una nuova relazione con Dio.
Dice no alla religione che diventa mercato, quando con Dio facciamo la compravendita e pensiamo che qualche preghiera, atto o sacrificio in più ci meritano il suo favore o la sua protezione. Dio non si merita, non si lascia comprare. Egli è amore gratuito e totale.