Una donna nel cuore di Dio
Ieri, nella società maschilista dei tempi di Gesù, come oggi: ancora la donna usata, maltrattata, giudicata, perfino uccisa. Portano davanti al Maestro un’adultera, accusando lei ma non accusando se stessi e gli uomini che a lei si sono accompagnati.
Gesù smaschera la loro ipocrisia dapprima con una mitezza e un silenzio che disarma la loro rabbia, poi rimandando ciascuno al peccato del proprio cuore. E resta sola con lei: lei in piedi e Lui, che se fosse giudice dovrebbe alzarsi, chinato a terra a scrivere nella polvere: Dio non ci guarda dall’alto come un giudice ma si è abbassato nella nostra polvere per scriverci il suo amore, per scrivere una pagina nuova di vita ogni volta che siamo caduti. Una donna, come ciascuno di noi, nel cuore di Dio.