Essere luce e sale, almeno un po’!
Gesù usa due immagini per descrivere chi è il discepolo: sale e luce. Il sale, che non è solo segno della sapienza ma anche ciò che doveva essere aggiunto all’offerta da presentare al Signore per celebrare l’alleanza; esso non permette al cibo di corrompersi ed è segno dell’alleanza di Dio con noi, che mai si corrompe e viene meno, neanche dinanzi alla nostra infedeltà. La luce, che illumina con la sua fiamma la casa e si spegna quando il moggio le toglie ossigeno e la copre. Siamo chiamati a essere segno dell’amore di Dio nelle situazioni della vita e luce per illuminare le tenebre. E di sale e luce ne basta un pò, un pizzico, una piccola fiamma: non cose eroiche e grandi, ma il poco che ciascuno di noi può offrire.