Lasciarsi “rovinare” dal Vangelo
In questa “giornata di Cafarnao”, che ci è data come immagine e prototipo della missione di Gesù, siamo subito sorpresi dalla scelta di Gesù. Invece di andare dapprima verso i peccatori, i corrotti, le prostitute, va in sinagoga.
E, difatti, proprio in questo spazio sacro, viene disturbato da uno spirito impuro. Si può essere credenti, sfoggiare la religiosità, recitare preghiere e fare pratiche religiose, senza però permettere al vangelo di attecchire davvero nella nostra vita.
Perché il Vangelo è scomodo: è venuto a “rovinare” – come dice l’indemoniato a Gesù, cioè è venuto a distruggere tutto ciò che distrugge la nostra umanità, per farla rinascere in modo nuovo. A noi la scelta, se lasciarci “rovinare” e trasformare oppure no.