Ricolmare gli abissi dell’indifferenza
Racconta una storia ancora drammaticamente attuale la parabola di questa domenica: da una parte un ricco, che ostenta le sue ricchezze e banchetta lautamente, dall’altra parte un povero, coperto di piaghe e affamato, che giace alla sua porta.
L’indifferenza del primo scava un abisso che rimane anche dopo la sua morte, perché ciò che saremo domani – come persone, come società, e nell’aldilà – dipende da come viviamo oggi e dalle scelte che facciamo. Vinciamo gli abissi dell’indifferenza con l’amore!