Cogliere le spighe…
Leggere sapientemente e… approfittare di una possibilità data nel momento del bisogno…
Perchè, nella fame, Dio offre sempre la possibilità di mangiare… anche fuori dalle quattro regolette a cui vuoi attenerti…
Ma occorre prima di tutto saper orientare lo sguardo altrove, rispetto ai soliti punti di riferimento…
Non è semplicistica e libertina trasgressione…
È sapienza nuova, disarmante e difficile da accogliere…
Occorre “imparare” a raccogliere spighe anche in giorno di sabato…
Il sabato è al servizio del riposo dell’uomo… Gli è stato dato perchè si ricordasse che bisogna fermarsi a contemplare la vita, liberi dagli affanni e dal fare, per benedire la storia, e aprirsi a una migliore comprensione della realtà, ben oltre i facili bilanci di successo-insuccesso.
Il sabato è fatto per “sfamare” l’uomo e il suo desiderio di libertà…Ma un’osservanza farisaica della legge del sabato ha fatto sì che questa “caricatura del sabato” abbia divorato l’uomo stesso…
Così è di ogni legalismo: quando la legge, che dovrebbe guidare a libertà, finisce per essere uno dei tanti pesi di schiavitù…
La logica di Dio è diversa: con la legge garantisce il binario certo, ma sa spingerti anche verso l’incerto, il mare aperto delle tue valutazioni e del tuo discernimento…
E noi possiamo imparare a osservare nella realtà inedite traiettorie di vita, diverse da quelle che rischiano di farci rimanere nella solitudine e nella sterilità del giudizio, e che incasellano anche gli altri nei sicuri recinti delle norme…
Il Figlio dell’uomo è libero, Signore del sabato…
E, in fondo, da gran signore, mi ha fatto partecipe di questa libertà…
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno