Al seguito di Gesù ci sono anche delle donne…
E non è semplicemente uno “star dietro” fisico, una specie di seguito femminile per una coreografia delle “pari opportunità”…
Sono vere discepole.
Seguono per gratitudine… Sono state guarite e liberate… Solo chi ha visto meraviglie nella propria vita continua a meravigliarsi amando il Signore… Ci ricordano che non basta essere chiamati… Bisogna costantemente essere “grati” per la guarigione ricevuta…
Seguono con la loro identità di donne… La loro femminilità sarà tenerezza nel momento della passione e coraggio nell’annuncio della risurrezione…
Se fosse dipeso dai Dodici “maschietti” …
Ci ricordano che non basta mostrare i muscoli… Bisogna farsi forti nell’attraversare la notte del dolore, e “stare” sotto la Croce fino al mattino di un profumo nuovo…
Seguono con i loro beni… Mettono mani in tasca, si giocano tutto, perchè si sviluppi l’annuncio del Vangelo…
Sono concrete nel comprendere che anche la missione ha bisogno di mezzi, di risorse, di sostegno…
Ci ricordano che la condivisione e la cura reciproca sono caratteristiche essenziali di una Chiesa visibile e credibile.
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
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