Un lebbroso… Uno dei tanti…
Emarginato prima ancora che malato…
Morte relazionale e insieme vita che si deforma e si riduce poco a poco a brandelli…
Quella maledizione che cammina, però, non si arrende: a quell’uomo la lebbra non ha mandato in cancrena la speranza, per questo osa chiedere a Gesù la purificazione…
Con coraggio si avvicina…
Con dignità chiede… “Se vuoi…”
Si espone… si compromette… rischia…
Ora tocca a Gesù compromettersi… dimostrargli da che parte sta… “Lo voglio!”
Il tocco di Gesù sigilla in modo scandaloso quella volontà, e proprio a quello che non sarebbe mai dovuto avvenire, secondo le regole, è affidata la salvezza…
Perché Dio opera in questo modo paradossale e distante dai miei schemi e dalle mie previsioni, avvicinandosi alla mia umanità lebbrosa e toccandomi nella mia parte più “impura”, più ripugnante, più sporca, più giudicabile…
Mi tocca per amore…
Perché ha il coraggio di amarmi prima che io sia amabile…
Lui lo vuole…
Ma io lo chiedo?
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
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