HomeVangelo della Domenicadon Fabio Rosini - Commento al Vangelo di domenica 30 Marzo 2025

don Fabio Rosini โ€“ Commento al Vangelo di domenica 30 Marzo 2025

Domenica 30 Marzo 2025 - III DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 15,1-3.11-32

Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 30 Marzo 2025 โ€“ Anno C, dai microfoni di Radio Vaticana (dove potete trovare il file audio originale utilizzato nel video).

Cosa ci impedisce di essere davvero felici? Nella IV Domenica di Quaresima, il Vangelo del figliol prodigo svela che il peccato piรน pericoloso non รจ la lontananza, ma il rifiuto della gioia. Don Fabio Rosini smaschera le trappole dei due fratelli: uno scappa lontano, lโ€™altro resta ma con il cuore altrove. E a noi, da che parte sta il cuore?

Continua dopo il video.

don Fabio Rosini - Commento al Vangelo di domenica 30 Marzo 2025

Ecco i punti salienti del commento di don Fabio Rosini sulla quarta domenica di Quaresima 2025 (Domenica Laetare):

1. La domenica della gioia

  • La Quaresima รจ un cammino di penitenza, ma la quarta domenica rompe questo ritmo con una celebrazione della gioia, ricordando che la meta รจ la festa pasquale.

2. Il banchetto nella Terra Promessa (Prima Lettura โ€“ Giosuรจ)

  • Gli Israeliti, dopo lโ€™Esodo, celebrano la prima Pasqua nella Terra Promessa, mangiando i frutti di Canaan.
  • Simbolo del passaggio a una vita nuova, liberati dallโ€™โ€infamia dellโ€™Egittoโ€.

3. Il Vangelo del Padre Misericordioso (Luca 15)

  • Contesto: Gesรน mangia con peccatori e pubblicani, suscitando le critiche di farisei e scribi.
  • La parabola del figliol prodigo รจ rivolta principalmente ai farisei (rappresentati dal fratello maggiore), non solo ai peccatori.

4. Le due figure chiave: i due figli

A) Il figlio minore

  • Cerca la felicitร  lontano dal padre, illudendosi che lโ€™autonomia sia libertร .
  • Caduta e risveglio:
    • Tocca il fondo pascolando porci (impuri per gli ebrei).
    • โ€œRientra in sรฉโ€ (riscopre la sua identitร  di figlio).
    • Capisce che la vera gioia รจ nella casa del padre.
  • Al ritorno, il padre lo accoglie con un banchetto festoso.

B) Il figlio maggiore

  • Rappresenta farisei e scribi:
    • Non entra nella festa, pur essendo sempre stato a casa.
    • Vive una relazione servile col padre (โ€œti ho servito per anniโ€).
    • Victimismo: โ€œTu non mi hai mai dato un capretto!โ€ (ignora i doni giร  ricevuti).
    • Non riconosce il fratello (โ€œquesto tuo figlioโ€).
  • Rifiuta la gioia del padre:
    • La sua idea di festa รจ meschina (un capretto con amici), senza coinvolgere il padre.
    • Bloccato dalla sua giustizia, non accetta la logica della misericordia.

5. Il messaggio centrale

  • La vera gioia viene solo abbandonando lโ€™autosufficienza e accogliendo lโ€™amore del Padre.
  • Il pericolo maggiore non รจ il peccato (come il figlio minore), ma il cuore indurito (come il fratello maggiore).
  • La festa di Dio รจ piรน grande delle nostre aspettative:
    • Entrarvi richiede umiltร  e abbandono della mentalitร  calcolatrice.

Conclusione

  • La parabola si chiude senza la conversione del fratello maggiore, lasciando una domanda:
    • Noi sappiamo entrare nella gioia di Dio, o restiamo fuori a contare i nostri meriti?

Temi chiave: Misericordia vs. giustizia umana, conversione del cuore, gioia come dono, relazione filiale con Dio.

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