Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 23 Febbraio 2020, da Radio Vaticana, dalle pagine di Famiglia Cristiana (a breve) e dal sito de l’Osservatore Romano.
Una questione di rigenerazione
«Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». Il termine greco usato da Matteo per esprimere la “perfezione” indica il momento in cui qualcosa o qualcuno arriva al suo scopo, colpisce il bersaglio, perviene al suo fine autentico.
Gesù dice quindi che l’amore ai nemici non è solo un sublime atteggiamento ma è il traguardo della nostra esistenza. Siamo nati per arrivare a questo amore.
Il cuore dell’uomo spera di ricevere questo amore, ossia di essere accolto incondizionatamente e trovare un perdono senza limiti. Infatti ne abbiamo tutti bisogno, perché il perdono è l’unica cosa che sbroglia la matassa delle cose irrisolvibili che ci portiamo dentro.
Ancor di più: il nostro cuore spera di dare questo amore, perché solo quando questo amore entra in noi guariamo veramente dalle nostre ferite: perdonare, infatti, è diventare liberi dalla violenza subita o fatta.
Ma come si fa ad entrare in questa dimensione? Come si arriva all’amore al nemico? Abbiamo cercato di farne un dovere, un’esigenza etica verso cui risolversi e a cui applicarsi, e abbiamo fallito tante volte producendo un perdono “di testa”, forzato, insincero e, soprattutto, evanescente.
Il Signore Gesù infatti, indica un’altra strada: il Padre. Non si tratta di produrre l’amore più grande affastellandolo sopra la nostra incompletezza, sfoderandolo dalla nostra insufficienza, ma tornando all’origine, ripartendo dal Padre.
L’amore al nemico è una conseguenza della figliolanza, è una questione di rigenerazione. Se l’origine dei miei atti è il mio impegno, non arriverò mai al mio bersaglio, perché io non sono principio ma creatura. Se invece parto dal Padre, Lui sì che è perfetto, perché è Padre Onnipotente e Creatore. E mi ama teneramente.
Quando perdono chi mi ha fatto del male esprimo la mia natura battesimale di figlio di Dio. Nasco dall’amore, dalla generosità e dalla pazienza di Chi «fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti».
La mia perfezione non sono io. È il Padre.
Qui tutti i commenti al Vangelo della domenica
di don Fabio Rosini
Letture della Domenica
VII Domenica del Tempo Ordinario – ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
Ama il tuo prossimo come te stesso.Dal libro del Levìtico
Lv 19,1-2.17-18
Il Signore parlò a Mosè e disse:
«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore”».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 102 (103)
R. Il Signore è buono e grande nell’amore.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. R.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia. R.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.
Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. R.
Seconda Lettura
Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1 Cor 3,16-23
Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Amate i vostri nemici.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 38-48
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore