Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 13 ottobre 2024 – Anno B, dai microfoni di Radio Vaticana (dove potete trovare il file audio originale utilizzato nel video).
Breve riassunto del commento.
Nella ventottesima domenica del tempo ordinario, la prima lettura sarร tratta dal capitolo 7 del libro della Sapienza, che parla dello Spirito di prudenza e di saggezza, identificato con lo Spirito Santo, la vera ricchezza. Ogni bene materiale, come troni o oro, รจ insignificante rispetto a questa sapienza, poichรฉ attraverso di essa si ottiene tutto, anche se non in senso materiale, ma in un possesso piรน profondo.
Il Vangelo di questa domenica racconta di un giovane che chiede a Gesรน come ottenere la vita eterna, dimostrando che sente di non possederla. Gesรน sottolinea che Dio รจ lโunico che puรฒ dare la vita e che basta seguirlo e obbedirgli. Anche se il giovane ha osservato i comandamenti fin dalla sua giovinezza, gli manca una cosa: entrare in connessione profonda con Dio. Gesรน gli dice di vendere tutto ciรฒ che possiede e donarlo ai poveri per poterlo seguire e ottenere la vera vita.
Il testo si sofferma sullโamore di Gesรน, che guarda il giovane con affetto e invita ciascuno di noi a lasciarsi guidare da questo amore, abbandonando le cose terrene per ricevere la vita eterna. Tuttavia, il giovane non segue Gesรน perchรฉ possiede molti beni. Il problema sottolineato รจ il legame con le ricchezze terrene che ci impedisce di seguire pienamente Dio.
Il cristianesimo non dovrebbe essere visto come una rinuncia, ma come una ricerca della vera ricchezza, quella che deriva dal regno dei cieli. Questa ricchezza รจ la relazione con Cristo e la vita eterna, un tesoro che nessuno puรฒ rubare. Come dice Gesรน, chi lascia tutto per il Vangelo riceverร cento volte tanto e la vita eterna. Tuttavia, seguire Cristo significa anche accettare le persecuzioni, poichรฉ chi sceglie la vera ricchezza diventa estraneo a questo mondo, che tende ad autoassolutizzarsi.
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