don Ezechiele Pasotti commenta il Vangelo del 3 gennaio 2016

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Nella seconda Domenica dopo Natale, la liturgia ci ripropone il Prologo del Vangelo secondo Giovanni: โ€œIn principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dioโ€:

โ€œVeniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo โ€ฆ Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dioโ€. 

Su questo brano evangelico, ascoltiamo il commento di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario โ€œRedemptoris Materโ€ di Roma:

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[ads2] โ€œDio รจ luce e in lui non ci sono tenebreโ€, dichiara la 1ยช Lettera di S. Giovanni (1,5). Ed รจ questa luce che irrompe nelle tenebre del caos iniziale. Non viene a togliere qualcosa allโ€™uomo, non viene a minare la sua libertร ! Viene โ€“ e lo abbiamo celebrato a Natale presente tra di noi, lo proclamiamo presente in ogni azione liturgica โ€“ viene perchรฉ tutto quello che รจ vita, creativitร , gioia, libertร , amoreโ€ฆ possa esplodere nella pienezza di Dio. Oggi, questo Dio-luce, da molti non รจ compreso, รจ rifiutatoโ€ฆ, forse perchรฉ in 2000 anni di cristianesimo ci siamo abituati alla luce e pensiamo che sia opera nostra. Ma se Dio scompare dallโ€™orizzonte umano รจ lโ€™uomo a precipitare nel caos delle tenebre e del non senso, perchรฉ โ€œil mondo รจ stato fatto per mezzo di Cristoโ€, la luce che Dio ha provveduto per lโ€™uomo. โ€œNon abbiate paura di Dio, spalancate le porte a Lui, alla sua luceโ€, ci ha ripetuto piรน volte S. Giovanni Paolo II. รˆ in lui, fatto carne per noi, venuto ad abitare in mezzo a noi, che si apre la speranza, perchรฉ ci dร  il potere โ€œdi diventare figli di Dioโ€, di essere illuminati dalla sua gloria, di dare alla nostra piccola statura umana, la dimensione infinita di Dio. In Cristo, luce del mondo, รจ il cuore dellโ€™uomo che si apre a misura di Dio e diventa capace di amare, di farsi dono agli altri. Il Vangelo di oggi proclama e annunzia questโ€™opera: tu e Cristo, non piรน due, ma uno solo, una sola carne, rivestita di grazia e di veritร . Davanti a noi cโ€™รจ un nuovo anno, dove permettere a Cristo di rivelare e compiere in noi lโ€™opera per cui il Padre lo ha mandato.

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