Commento a cura di don Emanuele Meconcelli per la trasmissione “Lampada ai miei passi” di radio Kalaritana.
TRASCRIZIONE AUTOMATICA GENERATA DA YOUTUBE E CORRETTA TRAMITE IA – NON RIVISTA
Ben ritrovati a tutti per questa settimana che trascorreremo insieme attraverso la rubrica “Lampada ai miei passi”. Ci mettiamo in ascolto del Vangelo che la liturgia ci propone per questo lunedรฌ della terza settimana del Tempo Ordinario.
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Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano:
ยซCostui รจ posseduto da Beelzebul e scaccia i demoni per mezzo del capo dei demoniยป.
Ma egli li chiamรฒ e, con parabole, diceva loro:
ยซCome puรฒ Satana scacciare Satana? Se un regno รจ diviso in se stesso, quel regno non potrร restare in piedi. Se una casa รจ divisa in se stessa, quella casa non potrร restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro sรฉ stesso ed รจ diviso, non puรฒ restare in piedi: รจ finito.
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Nessuno puรฒ entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni se prima non lo lega; soltanto allora potrร saccheggiarla.
In veritร io vi dico: tutto sarร perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno. Ma chi avrร bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarร perdonato in eterno: รจ reo di colpa eternaยป.
Poichรฉ dicevano: ยซร posseduto da uno spirito impuroยป.
Siamo nel terzo capitolo del Vangelo di Marco. Gesรน ha iniziato alla grande, a gamba tesa, la predicazione del Regno. Il Vangelo di Marco inizia subito proponendoci Gesรน in azione e, quindi, una serie di segni che fanno crescere l’attenzione attorno a lui.
Ma il Vangelo non ci nasconde che, da subito, inizia anche a emergere una certa contrapposizione, un certo clamore intorno al modo che ha Gesรน di fare. Vedremo che tutti i Vangeli di questa settimana, in fondo, seguiranno un po’ questa linea di accettazione o non accettazione di ciรฒ che Gesรน รจ venuto a proporre, quindi anche del suo Regno, ma anche della sua persona.
Il testo ci parla chiaramente di questi scribi che erano scesi da Gerusalemme e che accusano Gesรน di essere posseduto dal demonio e, quindi, di scacciare i demoni per mezzo dei demoni. Gesรน ha gioco facile nel cogliere l’irragionevolezza, l’irrazionalitร di questa proposizione.
Ora, al di lร di ciรฒ che poi il Vangelo e il discorso di Gesรน andranno a specificare, mi piacerebbe proprio fermarmi su questa prima proposizione. Gesรน dice chiaramente: ยซCome puรฒ Satana scacciare Satana?ยป.
Questo che stanno dicendo gli scribi, accusando Gesรน, รจ, in fondo, un qualcosa di totalmente irragionevole, di irrazionale. E qui, a dispetto della furbizia e della malizia con la quale tante volte il male ci seduce, c’รจ un elemento: il male, in fondo, รจ irrazionale.
Il male non รจ ragionevole rispetto a ciรฒ che giร c’รจ stato nella nostra vita, rispetto alle scelte che giร abbiamo fatto. Di solito, il male si pone sempre come un elemento di rottura, come un elemento di cesura, come qualcosa che contraddice un’opzione fondamentale, le scelte che abbiamo fatto, il senso della nostra vita.
In fondo, c’รจ un che di irragionevole nella proposta che il male ci fa, ed รจ ciรฒ che permette a Gesรน di smascherare, in maniera evidente, l’intento dei suoi accusatori.
Ecco, allora, questa puรฒ essere davvero un criterio di discernimento: che cosa di ragionevole il male ci porta a fare? Come il male e la sua proposta ci mettono in una posizione in cui diciamo di dover sconfessare le scelte fondamentali della nostra vita, ciรฒ a cui ci eravamo impegnati e per il quale ci eravamo spesi?
Di solito, il nostro nemico ci propone una cesura di questo tipo, e questo รจ un modo per riconoscerne le impronte digitali, per riconoscerne lโinflusso.
Chiediamo, allora, davvero al Signore di poter essere sempre aperti e disponibili nel leggere concretamente quella storia di bene che ha costituito un filo rosso, un filo conduttore della nostra vita, e cosรฌ poter veramente saper fare discernimento su ciรฒ che, da questa linea rossa, da questo tratto, da questo comune denominatore, si discosta, evidentemente essendo opera del nostro nemico.
A voi tutti una buona prosecuzione di giornata nellโascolto delle frequenze della nostra radio diocesana.