don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 9 Ottobre 2022

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Gesù cammina verso Gerusalemme, cioè verso il compimento della volontà del Padre.

Durante il suo cammino incontra le persone alle quali manifestare l’amore del Padre: sono 10 lebbrosi. 

La lebbra al tempo di Gesù era considerata una punizione dovuta a peccati commessi da sé o dagli avi. I malcapitati a distanza chiedono al Signore di avere pietà. Due dati interessanti:

  • la distanza: sentono di non potersi avvicinare al Signore perché sono impuri. Il peccato è così, ci allontana da Dio e ci fa sentire sempre inadeguati.
  • chiedono pietà: sentono che senza il perdono del Signore non possono continuare a vivere perché la qualità della vita è disturbata da questo evento. Anche noi possiamo continuare a vivere nel peccato, ma andremo sempre alla ricerca di una pace che non avvertiremo mai profondamente e la confonderemo facilmente col piacere temporaneo.

Gesù li guarisce e solo un guarito torna per ringraziare il Signore: non era giudeo, bensì samaritano, cioè ritenuto grande peccatore perché pagano quindi molto distante da Dio. E il Signore lo loda.

Non importa quanto tu sia lontano da Dio, l’importante è volerci stare insieme e riconoscere che solo Lui può renderti migliore. Il Suo amore abbatte tutte le barriere e non c’è peccato che resista alla Sua Misericordia!

  • e tu, vuoi superare i tuoi limiti per stare col Signore?
  • Ti senti amato o giudicato da Lui?

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