Hai mai pensato che la sofferenza di qualcuno possa diventare la gioia di qualcun altro?
L’amore vero spinge ad agire in modo che la persona o le persone amate possano essere felici, o quanto meno possano essere il meno tristi possibile.
Pensiamo a quante volte abbiamo detto o pensato: se potessi prendermi il tuo male per vederti felice lo farei. Questa è una grande dichiarazione di amore. Forse l’amore viscerale di un genitore che vede star male un figlio può essere la cosa che più si avvicina a questo modo di amare.
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L’unico capace di questo amore per tutti è solo Dio. La morte di Cristo è finalizzata a questo, affinché tutti fossero perdonati e quindi salvati dalla dannazione eterna.
Nel Vangelo tutti si preoccupano che vedranno Gesù ancora per poco, ma nessuno giunge a capire che il suo sacrificio sarà un bene per tutti. Infatti dice: «piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà» e continua promettendo che «la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Come può, dunque, una persona che ama volere il male della persona che dice di amare? Perché dobbiamo ancora assistere a persone che non sopportano il tradimento e per fargliela pagare al partner provocano dolore anche a chi non c’entra niente? Si potrebbe parlare di vero amore in quello e in tanti altri casi simili?
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Forse lo sfrenato e sempre più imperante egoismo ci sta portando a disimparare cosa significa amare.
- per te cosa significa?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE