don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 9 Giugno 2023

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Gesù sta dirimendo una discussione nata da un equivoco voluto dagli scribi: dire “figlio di Davide” significava dire che appartiene alla discendenza davidica. Gli scribi cercano di screditare la possibile divinità di Gesù. Nella Scrittura, però, si parla della venuta del Messia, il Cristo di Dio, discendente da Davide, ma figlio di Dio. 

Commento al Vangelo di Venerdì 9 Giugno 2023 - IX settimana del Tempo Ordinario

Mettere in dubbio la divinità di Gesù o escludere che il Cristo fosse Dio è sempre stata la tentazione che ha cercato di farsi strada nella storia del cristianesimo. Tuttavia emerge un particolare: Davide mosso dallo Spirito riconosce che stare alla destra del Signore è l’unico atteggiamento che permetterà a Dio stesso di poter operare. Stare alla destra significa fidarsi, ricevere forza e protezione… 

Spesso abbiamo l’inclinazione a non porci accanto al Signore, ma a volerlo scavalcare, a non fidarci dei suoi tempi e del suo modo di agire… Lascia fare a Dio, come Dio lascia fare a te. Lui si fida anche dei tuoi errori, perché tu non devi fidarti di Lui anche quando non lo comprendi?

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