don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 9 Febbraio 2022

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Commento al Vangelo di Mercoledì 9 Febbraio 2022
V settimana del tempo ordinario

Le norme sulla purezza offrono agli ebrei le condizioni necessarie per stare davanti a Dio. Dopo l’esilio in Babilonia si moltiplicano e la loro crescita numerica amplifica una visione che fa apprezzare cose, animali e anche le persone a partire dalla categoria della purezza. 

Particolarmente soggette a queste norme erano le donne, che dovevano frequentemente offrire sacrifici per recuperare la purezza. Gesù vive in questo tempo pieno di regole che limitavano e discriminavano, nel quale anche le persone sono considerate minacciose soprattutto per la salute. 

Timore e paura obbligano a una perenne sfiducia di tutto e tutti. La parola di Gesù è accolta come una liberazione e permette alle persone di non stare più sulla difensiva.

Cristo restituisce la voglia di vivere, la gioia e la felicità e si rivolge alla folla con l’imperativo: “Ascoltate!”, con parole chiare vicine alle esperienze di ciascuno, che fanno comprendere che niente di ciò che è stato creato è impuro, e non esiste possibilità di contaminazione a partire dal rapporto con le cose create.

Il vero problema è l’impurità dell’uomo vecchio, dal cui cuore escono le cose cattive. Lui deve rinnovarsi e rinascere, educando mente e cuore all’accoglienza del Cristo, l’Uomo Nuovo.

  • Come si chiama la tua impurità di cuore?

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE