don Domenico Bruno โ€“ Commento al Vangelo del 8 Maggio 2022

772

Paolo e Barnaba mentre sono in missione ad evangelizzare vengono ostacolati dai Giudei, ma essi ricordano che il Signore nella Scrittura dice: โ€œIo ti ho posto per essere luce delle genti, perchรฉ tu porti la salvezza sino allโ€™estremitร  della terraโ€ (cfr. At 13,14.43-52). 

Le genti non rientrano nel popolo eletto, solo coloro a cui si stanno rivolgendo i primi cristiani. I pagani non conoscendo Dio si votavano ad ogni cosa. La loro ignoranza verso Dio era dovuta alla mancata considerazione da parte dei Giudei che con presunzione ritenevano che quelle persone non avessero dignitร  per conoscere Dio.

Per questo motivo le parole di speranza dettate da Paolo e Barnaba riempiono il cuore dei pagani che iniziano a rallegrarsi e a ringraziare la parola del Signore producendo un gran numero di conversioni. รˆ lo Spirito che agisce, riempie il cuore di gioia e spinge alla conversione, รจ lo Spirito che se accolto produce frutto. Ma lo Spirito attecchisce se il pastore guida con amore e predispone i cuori, anzichรจ mortificarli e indispettirli. 

Pensiamo a quanta gente non crede perchรฉ si sente giudicata da una Parola di Dio interpretata male (perchรฉ priva di Spirito Santo), o per lโ€™atteggiamento di chi predica bene e opera diversamenteโ€ฆ Pensiamo alla testimonianza di tanti cristiani laici che vanno a messa e fuori dalle chiese vivono in modo incoerente.

Gesรน รจ il buon pastore che guida chiunque vuol far parte del suo gregge. 

- Pubblicitร  -

Ma qual รจ la funzione pasquale del buon pastore?

Il buon pastore va seguito per non smarrirsi e per ritrovare Vita. Come si fa per seguirlo? Ascoltando la sua voce: ยซLe mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguonoยป (Gv 10,27-30).

Il problema dellโ€™uomo di oggi รจ ritenersi al di sopra di tutto e di tutti, senza bisogno di lasciarsi dire cosa รจ giusto e cosa non lo รจ. Quando lโ€™uomo diventa maestro di se stesso si fa discepolo di uno stolto (cfr. Bernardo di Chiaravalle). Lโ€™auto referenzialitร  non apre lo sguardo e non permette un salto di qualitร . Piรน che ai pagani ci assimiliamo a quei Giudei che non accettano che sia Gesรน a guidarli.

Al contrario, la Vergine Maria รจ colei che non ha mai creduto di essere arrivata, che non credeva di poter vivere senza Dio, anzi ha scommesso tutto su di Lui ascoltando la sua voce per mezzo del suo messaggero, lโ€™Angelo. 

Maria, madre del suo stesso Agnello sacrificale, madre del suo stesso Dio, si รจ lasciata condurre dal Figlio-Dio. In Maria si realizza perfettamente ciรฒ che dice lโ€™Apocalisse: ยซlโ€™Agnello sarร  il loro pastore e li guiderร  alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherร  ogni lacrima dai loro occhiยป (Ap 7,9.14b-17).

Che bella Maria: nel ricevere lโ€™annuncio del Angelo era spaventata, ma poi ha riconosciuto in quella voce la voce del suo pastore e si รจ lasciata guidare. 

Che bella Maria: vedendo il figlio soffrire soffriva con Lui: il suo volto era rigato dalle lacrime ma non dalla disperazione, dal dolore ma non dalla morte. Quelle lacrime hanno poi trovato nel sudario del figlio lโ€™asciugatoio che il Risorto le aveva preparato per togliere via le lacrime e rendere sua madre la prima partecipe della speranza eterna nella gioia dei Santi.

  • E tu ti senti erede di questa Speranza?

Maria, madre della Speranza, prega per noi!

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE