C’è un passaggio che ogni credente deve compiere: passare dal discepolato all’apostolato.
Gesù chiama i discepoli e dà loro anche il nome di apostoli. Due aspetti interessanti:
Gesù si aspetta che dopo essere stati alla scuola del suo cuore e dei suoi insegnamenti andiamo (apostolo significa inviato) e annunciamo la buona notizia mettendo in pratica quanto appreso.
Il secondo aspetto interessante è la congiunzione anche: “diede anche il nome di apostoli”. Una volta inviati ad annunciare e a mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù, non possiamo dimenticare che restiamo comunque discepoli perché abbiamo bisogno di imparare sempre da lui. Se si interrompe il collegamento con Cristo credendo di essere “arrivati”, a lungo andare rischiamo di errare, cioè di imboccare vie sbagliate e camminare sulla strada dei nostri pensieri e delle nostre interpretazioni della Parola di Dio…
Gesù è e resta maestro e noi siamo il prolungamento delle sue braccia, della sua lingua, delle sue gambe… ma dobbiamo restare uniti a lui, altrimenti diventiamo solo attributi morti.
- e tu cosa hai deciso di essere?
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