Qualche giorno fa una persona mi ha chiesto di toccare una reliquia di un Papa nella speranza che quel contatto le producesse un beneficio fisico. Le ho detto in partenza che non avrebbe avuto alcun esito positivo.
La motivazione è una: non la reliquia a fare il miracolo, non è il Papa, ma Gesù Cristo. Il desiderio di voler toccare Gesù non è mero fenomeno di “feticismo”, ma profonda fiducia che stare con Lui ci può cambiare la vita. Quando i malati nel Vangelo cercano di toccare il mantello di Gesù, lo fanno perché riconoscono la sua regalità, non solo i suoi poteri taumaturgici.
Il Signore vuole incontrarti, però non si manifesta attraverso riti magici o scaramantici, ma da una profonda consapevolezza che senza di Lui non puoi e non vuoi vivere.
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