don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 6 Febbraio 2022

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Gesù ci attira per guidarci

Quante volte abbiamo preferito fare di testa nostra nonostante sapessimo quello che il Signore vuole e desidera da noi.

Gesù non si stanca di insegnarci la volontà del padre, non si stanca di incoraggiarci a fare quello che è bene secondo Dio.

Ce lo dimostra in questo brano. Gesù stava con i suoi discepoli che ancora stanno imparando a conoscerlo. Lo chiamano Maestro perché sentono che insegna cose buone, ma hanno ancora difficoltà ad abbandonarsi a Lui. Infatti, quando Gesù dice di riprendere la pésca, Simon Pietro pretende di insegnare lui stesso a Dio quello che è bene, quasi che Dio non lo sappia. Ma alla fine decide di fidarsi e fare come dice il Signore.

Anche noi nelle difficoltà abbiamo trovato più giusto fare come pensavamo fosse giusto nella nostra testa. Spesso applicare gli insegnamenti evangelici al nostro quotidiano risulta difficile: temiamo il giudizio altrui, vogliamo la soluzione immediata, crediamo di conoscere tutte le dinamiche. 

Affidarsi alla provvidenza significa lasciare tutto nelle mani di Dio e provarci, attendere che Lui si manifesti. Avere fede vuol dire lasciare tutto e far fare a Dio, abbandonarsi a Lui.

Il mondo ci insegna a programmare tutto, a ragionare secondo un pensiero esclusivamente scientifico e dimostrativo… e avere fede diventa sempre più una superstizione che un atto di fiducia.

I discepoli di Gesù sperimentano invece che chi sa lasciare il proprio pensiero e si abbandona a Lui, vedrà cose meravigliose.

  • quali sono quelle cose in cui non riesci ad abbandonarti del tutto a Dio? Perché?

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE