Gesù cammina. Anche quando viene ostacolato Lui cammina. La sua missione è camminare per andare verso la realizzazione del progetto del Padre Suo e nostro.
Già questo ci ricorda che noi cristiani, seguaci di Cristo, in esempio di vita e di scelte, siamo chiamati non solo a credere in Lui, ma proprio in virtù di questa fede dobbiamo imitarlo. Quante volte, infatti, anche se ci diciamo credenti perdiamo la Speranza o dubitiamo dell’amore del Padre, o ancora ci chiediamo chi ce lo faccia fare a comportarci bene…
In sostanza, smettiamo di camminare. E chi si ferma è perduto, nel senso che non troverà mai la via d’uscita dalle situazioni e dall’impasse del dubbio di fede sollevato dal Tentatore che prova ad allontanarci dal Padre.
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La soluzione, allora, è provare a seguire la strada indicata dal Signore nonostante la nostra fatica, ma per farlo c’è bisogno di un grande atto di volontà: lasciare le reti, lasciare, cioè, ciò che abbiamo accumulato per crearci una sicurezza tutta umana. Infatti, chi ha già le mani piene come farà a buttarsi nell’abbraccio di vita eterna del Padre?
Solo se ci liberiamo da noi stessi e dalle nostre false certezze riusciremo a vedere quella promessa che si è realizzata per l’apostolo Andrea: diventare pescatore di uomini, di un‘abbondanza di grazia per noi e per gli altri.
- Di quali certezze umane dovresti liberarti?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE
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