Una persona la conosci superficialmente, poi la puoi conoscere meglio, oppure la puoi conoscere bene. Nel primo caso è difficile che la ricorderai, nel secondo potrai ricordarti di lei, nell’ultimo caso non solo non la dimenticherai più, ma ne potrai anche prevedere parole, reazioni, desideri… poiché vi si è creata una forte intimità.
Sono belle queste fasi dell’amicizia o delle relazioni in genere. Sono gli stessi passi che compie la fede. Un periodo di conoscenza superficiale come i discepoli che stanno andando a Emmaus e hanno sentito parlare di Gesù, ma non ne hanno fatto esperienza. Poi un periodo di leggero approfondimento, quando ti hanno parlato già più volte di una persona che sembra quasi di conoscerla, un pò quello che succede coi personaggi dello spettacolo. Infine, la conoscenza profonda di una persona è quando si è trascorso molto tempo insieme, riconosci la sua voce tra mille, comprendi il suo pensiero ancor prima che lo esprima, ecc.
Spesso con Gesù e nelle relazioni umane, siamo come i discepoli di questo Vangelo: ci fermiamo al superficiale, al necessario, ma se sperimentiamo in modo più approfondito e ci facciamo un’idea nostra, allora ci cambia la vita.
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Ecco, questo è Gesù: una persona che vuole cambiarti la vita, lo sguardo, il modo di amare…
- E tu, da cosa ti lasci ancora bloccare nell’approfondire la conoscenza con il Signore?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE
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