Commento al Vangelo di Giovedì 28 Luglio 2022
XVII settimana tempo ordinario
Il brano evangelico riporta l’ultima similitudine offerta da Gesù nel “discorso delle parabole”: parla del Regno di Dio e afferma che molti vorrebbero intervenire per la sua realizzazione.
La pericope aggiunge due similitudini: i pescatori che tirano le reti alla riva e poi esaminano quanto hanno pescato, valutando quanto merita di essere tenuto e ciò che è meglio scartare; il padrone di casa che valorizza il suo tesoro tenendo ben saldi i valori acquisiti, ma anche arricchendolo con nuove acquisizioni.
Ne scaturisce un interessante elenco di quanto può contribuire alla crescita spirituale: il rapporto di fiducia e di amore tra la persona e Dio, l’accoglienza dei progetti di Dio, con la disponibilità della creta verso il lavoro del vasaio, la capacità del discernimento tra bene e male, tra ciò che è opportuno e quanto invece è inopportuno, la fedeltà ai valori di sempre e la ricerca di una continua novità di vita.
Sono questi gli elementi di un impegno spirituale che può condurre a mete importanti.
- Sono convinto che anche dalla mia povertà il Signore può trarre frutti di vita?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE