Commento al Vangelo di Mercoledì 27 Aprile 2022 – II settimana di Pasqua
Gesù sta ancora dialogando con Nicodemo. Sicuramente, da buon fariseo, Nicodemo è molto ligio nell’osservare la Torah, quasi pensando di doversi meritare l’amore di Dio. Ma Gesù desidera liberarlo da questa falsa ed opprimente immagine di Dio, che non vuole condannarci, ma salvarci.
Diciamoci la verità, spesso anche noi come Nicodemo pensiamo che Dio ci voglia impeccabili, altrimenti è subito lì pronto ad accusarci e punirci. Ma se abbiamo questa idea di Dio ci condanniamo da soli!
Apriamoci invece ad accogliere il vero volto di Dio che Gesù suo Figlio ci ha rivelato! Dio non ci ama perché siamo bravi o perché ce lo meritiamo, ci ama e basta! Fidiamoci di Lui, scopriamo il bene che ci vuole, contiamo sulla sua amicizia che vuole soltanto la nostra felicità!
Dio infatti, che è luce, vede in noi una bellezza che quasi mai riusciamo a scorgere. Non lasciamoci oscurare dai nostri limiti, dalle nostre fragilità, dai nostri peccati. Lasciamo, invece, che le nostre ferite diventino feritoie attraversate dalla luce di Dio.
- E tu riesci a sentire Dio come Padre o lo consideri giudice?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE