venerdรฌ, Marzo 7, 2025
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don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 24 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 14,1-15,47

Gesรน entra a Gerusalemme. Ho voluto leggere questo Vangelo che spesso passa un pรฒ in sordina rispetto al Passio, eppure รจ bello.

Siamo abituati a vedere Gesรน rifiutato, minacciato, circondatoโ€ฆ ma รจ importante stampare nelle nostre menti la gioia di chi lo sa accogliere. Gesรน รจ gioia. E non รจ un falso umile che cerca di fuggire la gloria che gli stavano dando, perchรฉ la gente era davvero incantata e sollevata dalla sua presenza.

Gli onori che la gente gli riserva รจ il risultato di quanto il Signore al suo passaggio tra la folla abbia fatto sentire importanti e amati ciascuno. Lโ€™ingresso trionfante di Gesรน a Gerusalemme รจ la realizzazione di unโ€™altra profezia. รˆ significativo che Gesรน chiede ai suoi discepoli di andare nel villaggio e prendere un puledro e quando gli avessero chiesto perchรฉ, avrebbero dovuto rispondere come Gesรน aveva loro indicato.

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Gesรน ci chiede di fidarci delle sue parole. La sua parola รจ vita. Nessuno la puรฒ ostacolare. La settimana prossima lo vedremo: nemmeno la morte ha lโ€™ultima parola sul Signore, perchรฉ รจ Signore della vita!

Infine, il significato dei mantelli e delle fronde, ossia le palme. Sono due segni di onore: il mantello sarร  imposto a Gesรน anche quando sarร  messo alla colonna dove lo scherniranno chiamandolo re. Effettivamente รจ il suo mantello regale, colore del martirio che sta per subire. Tuttโ€™ora i re, come il Papa, usano ermellini rossi, segno di amore profondo per il popolo verso il quale deve essere sempre pronto a versare il sangue pur di difenderlo e mantenerlo in vita.

E poi le palme, specie quelle di ulivo: sotto il sole riflettono la luce sembrando quasi dorate. Un altro segno della regalitร , lโ€™oro, ma la palma รจ anche segno del martirio, ossia di coloro che hanno vinto il mondo per difendere il loro ideale di vita. Insomma, lโ€™equivalente della medaglia dโ€™oro olimpica.

Con Gesรน non dobbiamo temere di affrontare gioie e dolori, ma vivere nella certezza che con Lui saremo sempre vincitori.

Entriamo, allora, a Gerusalemme con Gesรน, e questa settimana prendiamoci lโ€™impegno di accompagnarlo fin sotto la croce, senza che nulla ci possa distrarre. Cosรฌ vedremo la gloria riservata a tutti i fedeli.

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE

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