Commento al Vangelo di Sabato 23 Aprile 2022 – ottava di Pasqua
Dopo le prime apparizioni il Risorto appare agli Undici, quelli di cui si era sempre fidato e ai quali aveva lasciato il compito di insegnare la sua Parola. Ma proprio loro, che sono stati tra l’altro i primi destinatari del suo messaggio, sono i primi a essere increduli.
Gesù li rimprovera perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. Anche noi oggi che tanto diciamo di credere e amare Gesù siamo i primi, che in fondo al nostro cuore, abbiamo qualche dubbio su questa risurrezione. Già è difficile credere a un uomo vissuto duemila anni fa e che ora diciamo essere sempre presente ma non lo vediamo, per giunta ci viene chiesto di credere che sia morto e pure risorto! Sembra troppo assurdo.
Eppure Gesù non è venuto per convincere, ma per verificare e confermare la nostra fede, cioè il nostro atto di fiducia in lui…
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