Oggi festeggiamo la cattedra di san Pietro, ovvero il luogo dal quale san Pietro insegna la fede in Cristo. Ma in che senso Pietro insegna?
Pietro, l’apostolo dalle mille debolezze che ha difficoltà ad aderire pienamente al Signore nonostante le sue promesse che puntualmente si infrangono con la realtà, ci insegna che possiamo farcela.
Gesù dice all’apostolo: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. Ecco due insegnamenti:
Il primo:
- “tu sei Pietro”, sei un uomo debole. Dio non ha bisogno di uomini perfetti, ma disponibili. Gesù scommette sulla debolezza degli uomini per edificare la sua Chiesa. Se trova una persona disponibile ad accogliere il suo Spirito fa sperimentare la forza della sua grazia, la stessa con la quale fa esistere la Chiesa. È la Chiesa dei deboli che può insegnare ad ogni uomo e donna che sono amati dal Signore per ciò che sono e non per ciò che vorrebbero essere.
Infine impariamo che:
- “le potenze degli inferi non prevarranno su di essa”. Fin tanto che lasceremo spazio a Dio, per quanto limitati siamo, sarà Lui stesso a condurre chi lo ha accolto. La Chiesa, che sant’Agostino definisce santa e peccatrice, è formata da uomini e donne fragili. Ma chi la conduce è lo Spirito Santo che è stato accolto.
Ogni volta che facciamo spazio a Dio, le nostre ferite diventano delle feritoie attraverso le quali passa la grazia vivificante di Dio. Quindi non giudicarti inutile, ma sentiti sempre Figlio amato.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE