“Tutti nascono originali, ma muoiono fotocopie” (B. Carlo Acutis)
Gesù cerca di parlare alla folla, a una massa informe e anonima di persone. Tra la folla si distinguevano sua madre Maria e i suoi familiari di sangue che, però, non avevano la pretesa di farsi notare o di avere un posto in prima fila.
Qualcuno dice al Signore che la madre e i parenti cercano di parlargli e lui, quasi in modo brusco e scostante, dice che madre e fratelli sono coloro che fanno la volontà del Padre suo celeste.
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In effetti, il compito del Signore è di aiutarci a distinguerci da chi vive in modo mediocre e superficiale, e comprendere cosa significhi vivere da figli di Dio. L’atteggiamento di Maria e dei parenti, che apparentemente si confondono tra la folla, ci insegna che seguire Cristo non significa avere privilegi, ma vivere in modo ordinario la straordinarietà della nostra natura di fede.
Gesù, dal suo canto, ci insegna che non dobbiamo confonderci al comune modo di vivere, ma di comportarci da figli di Dio che si sentono amati e amano.
Siamo tutti figli di Dio, ma col tempo sembra che ce ne dimentichiamo e ci conformiamo e confondiamo con la massa.
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Se non prendiamo parte all’insegnamento di Dio e non ci sforziamo di somigliargli come figli, non ci distingueremo dagli altri e saremo solo folla.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE