Giuseppe ha avuto la capacità di fidarsi. Chi avrebbe mai creduto a una storia simile a quella di un concepimento incerto? Chi avrebbe scelto di sentirsi denigrato in una società maschilista a causa di una donna rimasta incinta fuori dal matrimonio e per circostanze non meglio definite?
Giuseppe è uomo giusto, cioè che si schiera dalla parte del Giusto, cioè di Dio che fa bene tutte le cose. Fidarsi di Dio, prima che essere un atto di coraggio, richiede un atto di umiltà. L’umiltà è la capacità di fare da parte se stessi e accogliere l’altro per quello che è, senza giudizi e pregiudizi, senza prepararsi una difesa, ma con semplicità e fiducia.
L’angelo porta a Giuseppe l’auguri di non temere, quindi di fidarsi, e l’annuncio che il bambino viene dallo Spirito Santo. E chi mai aveva sentito parlare di Spirito Santo? Anche Maria aveva ricevuto le stesse parole. Dal confronto di entrambi nasce il desiderio di schierarsi dalla parte di Dio.
A volte noi resistiamo al Signore, perché ci fidiamo della nostra ragione e ci sentiamo impazzire quando non riusciamo a spiegare le cose come vorremmo. Forse in questo dovremmo imparare a fidarci ancora di più di Dio. Anche se crediamo di farlo già abbastanza.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE