don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 2 Ottobre 2022

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Quante volte mi ha fatto tremare questa affermazione di Gesù:

«Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.»

Da qui ho capito che devo ancora molto crescere nella fede. Perché?

Perché questo brano oltre all’immagine che propone ci svela una verità più profonda: noi vedendo un albero non crederemmo mai che possa smuoversi da solo. Non crediamo che potremmo comandare qualcosa di apparentemente impossibile, perché non è logica.

Ecco che Gesù ci sta ricordando che la logica non è fede: ciò che per noi è scontato, per Dio non lo è. Ciò che per noi è impossibile, per Dio non lo è.

Fino a che la nostra fede cercherà di rispondere a logiche umane e ci aspettiamo da Dio qualcosa di razionale, allora non avremo fede. Fino a che non impariamo che siamo suoi figli e che abbiamo Dio in noi e che possiamo agire come agisce Dio, non sapremo mai sprigionare la forza della fede.

Avere fede non è credere di poter fare qualcosa, ma la certezza che Dio agisce in te e con te per il bene dell’umanità.

…Se poi l’albero non si sposta al tuo comando potrebbe anche essere che non sia un bene per nessuno.

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