don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 19 Ottobre 2022

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Luca oggi ci presenta un servo definito amministratore a cui sono assegnate una serie di responsabilità per conto di un padrone. Egli è chiamato a prestare un servizio durante un periodo di assenza prolungata del suo padrone, come sceglierà di agire? Rimarrà fedele? Abuserà del suo potere? Rimarrà integro o si pervertirà? 

Questo vangelo è un invito ad aprire gli occhi su noi stessi e a comprendere che la scelta tra fedeltà e corruzione ci riguarda da vicino, lo spaccato interiore dell’amministratore è un riflesso del nostro. Procedere per dicotomie a volte può essere necessario per orientarsi e districarsi nella complessità che non possiamo cancellare, ma queste dicotomie esprimono pur sempre solo alcune polarizzazioni estreme di certe realtà. 

Fra un polo e l’altro non c’è una voragine, ma un’area più o meno ampia e sfumata di grigio o un’area a colori! Stiamo attenti a tutte le mille, mutevoli sfumature che una visione paziente, ragionevole ed equilibrata può regalare. 

  • Ma…dalla corruzione si può tornare alla fedeltà? Penso in “scala di grigi” o in “bianco o nero”?

 

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