don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 14 Gennaio 2023

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Gesù mangiava con i peccatori.

Due cose colpiscono di questo brano: Gesù quando non vuole far sentire escluso nessuno ci mangia insieme. È un segno di accoglienza dell’altro e di condivisione. Nel mangiare insieme ci si conosce, si condivide la vita e l’altro si sente apprezzato, accolto… 

A pensarci bene noi spesso scegliamo di sederci a tavola con le persone che già ci sono simpatiche, preferibilmente con quelle che conosciamo, escludendo di fatto quelle che non si avvicinano al nostro modo di essere, di fare o di pensare. Come potremmo mai allargare i nostri orizzonti? Come potremmo dirci accoglienti come Gesù?

Ne deriva il secondo aspetto che colpisce: Gesù prende come suoi amici e commensali persone completamente differenti tra loro e diametralmente opposte alla sua natura: lui è Santo, è puro, è divino e sceglie di mangiare con i peccatori, sudici, umanissimi, distanti da Dio.

Ancora una volta il verbo vuole stare con la carne umana e partendo dal basso cerca di risollevarla.

  • Nel tuo esempio di vita senti di proporre un Dio vicino o un Dio solo per pochi?

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