Commento al Vangelo di Mercoledì 13 Luglio 2022
XV settimana tempo ordinario
Si dovrebbe ridurre la distanza del modo di pensare dell’uomo rispetto al progetto di Dio, prendendo a modello i piccoli e i semplici, che per Gesù sono motivo per rendere lode al Padre.
Semplice è colui che sa stare al proprio posto e, quindi, riconosce che Uno è il Creatore e tutti gli altri sono creature.
Semplice è colui che sa essere coerente con la propria realtà, semplice è colui che dice in modo convinto e sereno: sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, consapevole di poter aggiungere con fiducia la domanda del pane quotidiano, del perdono dei peccati e della liberazione dal male.
Quando si assapora una presunta sapienza, diventa istintivo il desiderio di occupare i primi posti, con devastanti conseguenze per la serenità dei rapporti e, a raggio più ampio, anche per la pace. Per un ordine fra le persone e fra i popoli è veramente essenziale la semplicità di chi riconosce a Dio il ruolo di Dio e accetta serenamente di credergli e di adempiere alla sua volontà.
- E tu, accetti volentieri l’ultimo posto consapevole che il Signore ti ama?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE